Regione Liguria, attivo il nuovo sportello di supporto per le comunità energetiche
di Simone Galdi
L'aiuto nella sfida della transizione energetica per i cittadini e le imprese liguri
La Liguria è la prima regione italiana a dotarsi di uno sportello unico regionale dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). L'iniziativa, promossa dalla Regione in collaborazione con IRE SpA, rientra nel progetto nazionale Renoss e mira a offrire un punto di accesso semplificato per enti, cittadini e imprese interessati a sviluppare progetti di produzione e condivisione dell'energia da fonti rinnovabili.
Le funzioni – Il nuovo sportello, presentato ufficialmente a Genova, è stato concepito come un one-stop shop: uno sportello unico in grado di fornire informazioni, strumenti operativi e supporto tecnico per facilitare la nascita di comunità energetiche in tutta la Liguria. Il servizio sarà disponibile online attraverso una pagina web dedicata, dove sarà possibile accedere a materiali tecnici, percorsi guidati, FAQ e a un modulo per richiedere assistenza diretta da parte di IRE.
L'obiettivo – Le CER rappresentano un modello innovativo di produzione e condivisione dell’energia a livello locale. Coinvolgono cittadini, imprese ed enti pubblici nella creazione di impianti a fonte rinnovabile, con benefici ambientali, economici e sociali. “L’energia non è più solo una voce in bolletta – ha dichiarato l’assessore regionale all’Energia Paolo Ripamonti – ma diventa una risorsa condivisa, un’occasione concreta di risparmio, innovazione e coesione sociale”.
Piccoli comuni – Un’attenzione particolare è rivolta ai territori marginali. “Stiamo portando la transizione ecologica nei borghi più piccoli e nelle aree interne della Liguria – ha aggiunto Ripamonti – accompagnando cittadini, imprese e comuni con strumenti pratici e assistenza qualificata”. Lo sportello si propone quindi come un supporto accessibile anche per le amministrazioni comunali con minori risorse tecniche e organizzative.
Collaborazioni nazionali – L’iniziativa ligure si inserisce all’interno del progetto Renoss, promosso dal Ministero dell’Ambiente e dalla rete Renael, che coordina le agenzie energetiche locali. “Diamo il benvenuto alla Regione Liguria nella famiglia Renoss – ha dichiarato Benedetta Brighenti, direttrice generale di Renael – Questa importante terra ha saputo implementare un progetto strategico, mettendo a frutto competenze locali e visione europea”.
Gli sviluppi – L’obiettivo di Renoss è costruire una rete nazionale omogenea di sportelli regionali capaci di accompagnare lo sviluppo delle CER su tutto il territorio italiano. Il modello ligure, tra i primi a essere attivati, è pensato per essere replicabile e aggiornabile nel tempo. La collaborazione con IRE, indicata come buona pratica nazionale, costituisce un elemento centrale per il funzionamento dello sportello e per la qualità dell’assistenza offerta agli utenti.
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