Regione Liguria, addio al listino e sì alla doppia preferenza di genere
di Redazione
Il Consiglio regionale approva all'unanimità la doppia preferenza di genere e l'abolizione del listino bloccato nella legge elettorale regionale
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Nel pomeriggio del 21 luglio il Consiglio regionale della Liguria ha approvato all'unanimità la nuova legge elettorale che inserisce la doppia preferenza di genere e l'abolizione del listino. Il voto di oggi ha quindi impedito l'intervento diretto del Governo per adeguare la legge regionale alle norme nazionali in favore della parità di genere nella rappresentanza politica ed istituzionale.
Passato anche l'emendamento bipartisan che abolisce il listino dei sei "nominati" che accompagnavano il candidato vincente alla presidenza della Regione. Permane l’assegnazione dei quattro quinti dei consiglieri (ventiquattro seggi) sulla base di liste provinciali concorrenti, mentre l’assegnazione del restante quinto (i sei seggi che prima venivanoi indicati dal candidato presidente con il listino bloccato) vengono ora assegnati come premio di maggioranza sulla base delle preferenze ottenute alle urne.
"Anche se in "zona Cesarini", abbiamo approvato una legge di civiltà", ha commentato il presidente della regione Giovanni Toti.
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