Regionali, Rixi a Pontida: "Qui da tutta Italia per esprimere solidarietà a Salvini"

di Sagal

Il viceministro ribadisce: "Difendere i confini non è reato". Viale: "No a modello Emilia in Liguria"

"E' arrivata gente da tutta Italia per esprimere solidarietà a Matteo Salvini: difendere i confini non è reato". Così il viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi, intervenuto all'annuale appuntamento nella località bergamasca di Pontida, per il consueto raduno della Lega.

Segnale per il paese - "L'Italia deve guidare l'Europa perché l'immigrazione venga gestita in Africa e non ci siano più flussi incontrollati che protano delinquenza e lavoro sottopagato. L'Europa investa su lavoro e giovani e capacità di affrontare situazione difficili: aiutiamoli nei loro paesi. Salvini è stato grande ministro degli interni, ma è la prima volta che un politico viene portato in tribunale - conclude l'esponente ligure - per aver fatto il suo dovere: bloccare l' immigrazione clandestina e il business delle organizzioni internazionali fatto sulla pelle dei migranti. Questa Pontida segnale per tutto il paese: gli italiani sono dalla parte di chi fa rispettare le regole".

Battaglia in Liguria - “Spero che Orlando non intenda importare in Liguria il modello delle cooperative rosse dell’Emilia Romagna, regione dov’è stato eletto. Qui in Liguria esiste un dialogo costante, dialettico e costruttivo con le rappresentanze dei lavoratori e anche con il mondo delle cooperative che non deve essere contaminato dai metodi di altre realtà. Ho avuto modo di verificarlo nella mia esperienza di vice presidente e di referente del tavolo sull’autonomia dove abbiamo anche lavorato insieme sui temi dell’occupazione e gli ambiti nei quali la Liguria potrebbe rivendicare competenza esclusiva. Da un lato quindi combattono, dopo averla voluta, l’autonomia differenziata e dall’altra richiedono l’introduzione di forme quali il salario minimo solo per la regione Liguria. A proposito il presidente ff ha i pieni poteri per proseguire nella richiesta di autonomia differenziata secondo i documenti approvati in consiglio regionale all’unanimità anche dalla sua coalizione, tranne linea condivisa. Perché la sintesi politica non sono mai stati in grado di farla. Per queste e mille altre ragioni non vinceranno. Lascino stare Bucci che nelle sue proposte sul tema dell’occupazione apre prospettive importanti per i nostri giovani, obblighi assunzionali per le imprese, sostegno alle start up e centri di ricerca”.  Lo dice in una nota Sonia Viale, candidata per la Lega alle elezioni regionali.