Regina Elisabetta, il menu del ricevimento a Genova nel 1980

di Redazione

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La Capurro Ricevimenti fu incaricata di preparare il pranzo offerto dal ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni Clelio Darida

Regina Elisabetta, il menu del ricevimento a Genova nel 1980

Tra le pietanze gustate durante le migliaia di ricevimenti a cui partecipò dalla sua incoronazione la regina Elisabetta non si fece mancare neppure la torta pasqualina alla genovese, il piatto tipico della tradizione ligure che simboleggia la rinascita. Una torta salata a base di verdure, formaggio e uova, che non manca mai nelle case di Genova durante le festività di Pasqua. Elisabetta II mangiò la torta pasqualina in occasione della sua visita a Genova il 16 ottobre 1980, quando la Capurro Ricevimenti, la più antica azienda di catering italiana fondata nel 1900, fu incaricata di preparare il pranzo offerto dal ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni Clelio Darida "in onore di S.M. la Regina Elisabetta II e di S.A.R. il Principe Filippo, duca di Edimburgo".

Un centinaio gli invitati con il menù fissato dal cerimoniale diplomatico della Repubblica. Prima del pranzo venne servito insieme agli altri comuni aperitivi del gin accompagnato con Martini Dry, (ghiaccio e scorza di limone lasciati nell'agitatore) e Dubonnet Rosso con gin (ghiaccio e scorza di limone nel bicchiere). Come antipasto la coppa marinara 'Cristoforo Colombo' a base di gamberi, seguita dalla torta pasqualina alla genovese, la lonza di vitello con funghi porcini e crocchette di spinaci, un semifreddo alla panera genovese.

I vini scelti furono il bianco di Gavi, il dolcetto e lo spumante. L'allora prefetto di Genova Edoardo Palombi in una lettera alla ditta Capurro Ricevimenti si congratulò per il successo del pranzo "in onore di Sua Maestà Britannica che ha riscosso l'incondizionato consenso di tutti i convitati che hanno potuto apprezzare l'accurata preparazione del menù e l'impeccabile servizio predisposto per l'occasione".