Rapallo, Santa Margherita e Portofino uniscono le forze per un turismo più sostenibile: presentato un piano integrato

di Carlotta Nicoletti

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L'obiettivo è regolare i flussi turistici e migliorare mobilità e qualità della vita nel Tigullio occidentale

Rapallo, Santa Margherita e Portofino uniscono le forze per un turismo più sostenibile: presentato un piano integrato

Un nuovo Piano integrato della mobilità turistica è stato presentato oggi a Rapallo dai Comuni di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino. L’obiettivo: garantire una gestione più efficiente dei flussi turistici e migliorare la vivibilità per residenti e visitatori, a partire da una fase sperimentale che prenderà il via venerdì 30 maggio.

Mobilità turistica – Il piano nasce da un'esigenza concreta: l’aumento dei visitatori ha messo sotto pressione la viabilità e i servizi locali. I tre Comuni, con il supporto tecnico della società Systematica, puntano su un modello ispirato a esperienze come quella della Costiera Amalfitana, con strumenti innovativi e sostenibili.

Fase sperimentale – Il primo passo sarà la regolazione del traffico degli autobus turistici nella strettoia di San Michele di Pagana. Dal 30 maggio al 2 novembre, i mezzi superiori ai 9,70 metri non potranno transitare nella fascia oraria 8:00–19:00 sulla SP227. Previste deroghe per servizi pubblici, emergenze e trasporti commerciali.

Futuro digitale – Nel 2026 è attesa l’introduzione di un portale unico per la prenotazione di accessi e parcheggi, esteso da Camogli a Sestri Levante. Saranno anche attivate tre aree di sosta per bus turistici collegate a navette.

Voci dal territorio – “Non si parla di chiusure, ma di fruizione armonica del territorio”, ha spiegato l’ing. Mario Boero. I sindaci hanno ribadito l’importanza di “un turismo di qualità” e della collaborazione tra Comuni.

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