Radioterapia a Savona, pazienti scortati dalla Stradale

di Redazione

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I trasferiti dal San Martino di Genova a sirene accese per evitare le code autostradali

Radioterapia a Savona, pazienti scortati dalla Stradale

Una scorta della Polizia Stradale pronta a intervenire in caso di necessità per evitare code in autostrada ai mezzi con a bordo i pazienti che dall'Ospedale San Martino si dirigono ogni giorno presso l’Ospedale San Paolo di Savona per sottoporsi alla radioterapia. La decisione è stata assunta dalla Prefettura in accordo con l’Ospedale e con Regione Liguria, a seguito di un colloquio telefonico tra la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale e il Prefetto Carmen Perrotta. 

"A seguito dei disagi che si sono verificati in questi giorni sull’autostrada A10 – spiega l’assessore Viale – venerdì pomeriggio, trovandomi io stessa in coda, ho immediatamente pensato a questi pazienti e ho chiamato il Prefetto che ha dimostrato anche in questa occasione grande sensibilità, mettendomi in contatto con la Polizia Stradale. Insieme, grazie ad una collaborazione inter istituzionale ormai consolidata, abbiamo trovato una soluzione, diventata operativa in poche ore".

Grazie al coordinamento effettuato da Alisa, anche la Direzione Aziendale dell’Ospedale si è attivata, modificando l’organizzazione dei trasferimenti, effettuati non più con pulmini ma con auto o ambulanze, anche per agevolare i pazienti evitando ulteriori attese a chi deve effettuare la terapia per ultimo nell’arco della giornata. Il supporto della Polstrada rimarrà operativo anche nei prossimi giorni, in modo da poter intervenire in caso di necessità.

Oggi, presso l’Ospedale San Paolo, l’assessore Viale ha incontrato alcuni dei pazienti che effettuano la radioterapia, informandosi anche sui tempi di percorrenza da Genova con la nuova organizzazione dei trasferimenti, che questa mattina hanno impiegato circa un’ora. Nell’occasione, ha ringraziato tutto il personale del reparto di radioterapia dell’ospedale savonese.