Quarantanovenne trovato morto dopo giorni, aveva febbre e tosse, ma non si sarebbe curato
di Michele Varì
Lo spettro del Covid-19 in Valbisagno. Il magistrato dispone l'autopsia
Tragedia in Valbisagno: un quarantanovenne è stato trovato morto nella sua abitazione. Il decesso sarebbe avvenuto giorni fa.
L'uomo viveva solo, aveva un'esistenza molto disordinata e problemi di salute.
L'unico amico rintracciato dalla polizia ha detto che l'ultima volta che lo aveva visto, appunto giorni fa, aveva una forte tosse e febbre e per questo anche per via dell'allarme coronavirus gli aveva consigliato di recarsi dal medico di famiglia, ma lui non lo aveva fatto e se ne era andato a casa.
Per questo il medico legale intervenuto nell'abitazione insieme agli agenti delle volanti della polizia, non potendo escludere nessuna ipotesi, di comune accordo con il magistrato di turno ha disposto l'autopsia.
L'allarme era stato lanciato proprio dall'amico che gli aveva parlato per ultimo: sul posto gli agenti delle volanti della polizia che non ricevendo risposte davanti alla porta dell'appartamento hanno poi allertato i vigili del fuoco.
Sono stati i pompieri ad entrare per primi nella casa e a scoprire il corpo dell'uomo senza vita.
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