"Quanti migranti accoglieremo? Speriamo zero", polemica sulle frasi di Gambino

di Fabio Canessa

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Lungo botta e risposta su Facebook tra il consigliere FdI, il sindaco Bucci e Rossetti (Pd)

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/06/gambin.mp4 "Quanti ne accoglieremo? Noi speriamo zero, come Comune di Genova, nel senso che speriamo ci siano destinazioni definitive adatte ad accoglierli". Scoppia la polemica sulle parole di Sergio Gambino, consigliere genovese di Fratelli d'Italia con delega alla protezione civile, a margine della riunione in prefettura alla vigilia dell'arrivo della nave Fulgosi con un centinaio di migranti a bordo. "Gli amministratori di questa città dicono: speriamo che non si fermino in Liguria. Toti e Bucci si vergognino - aveva subito commentato su Facebook Sergio Rossetti, consigliere regionale del Pd - Di cosa hanno paura? Se li ospitiamo, li mandiamo a scuola gli insegniamo la nostra lingua e li mettiamo agli onori del mondo cosa mai ci potrà capitare? Abbiamo paura che lo 0,0063 % dei Liguri ci invadano, ci contagino, ci rubino il lavoro o la casa? Ma non vi accorgete che vi hanno già rubato l'anima?". Pronta la replica del sindaco Marco Bucci che, sempre sul social network, ha parlato di attacco strumentale: "La classica e inaccettabile tecnica del tentativo di delegittimazione riportando il falso. Probabilmente devo essere un incubo per il consigliere del Pd: tanto da sognarmi anche di notte, visto il post notturno... Non ho nulla di cui vergognarmi, agisco sulle questioni di mia competenza e con i poteri che mi conferisce la legge. Se Rossetti impiegasse un pochino più di tempo a leggere le dichiarazioni che rilascio si risparmierebbe ansie notturne e sonni disturbati. E dormirebbe più tranquillo". Non finisce qui. In giornata è ancora Rossetti a scrivere in un post: "Essendo lei un team leader dovrebbe dirci se Gambino parla a suo nome, e allora confermo che lei si deve vergognare, oppure se lei non è d'accordo con lui. Lei può non essere d'accordo con me, ma una Regione e un Comune che non si dichiarino disponibili ad accogliere 97 disperati, tra cui 6 donne gravide, una delle quali accompagna sei bambini e ben sapendo che spesso i papà sono non i compagni ma i violentatori, e 23 minori. Non mi interessa la polemica politica ma il cuore della questione: 97 persone che hanno un nome e sperano di uscire da un incubo lei è disponibile ad accoglierli nella nostra Genova meravigliosa? So che decide il Capitano, ma lei è disponibile ad accoglierli?".  E infine Gambino, che ancora su Facebook sostiene che la sua dichiarazione sia stata mal riportata. "Non vedo né mancanza di accoglienza né mancanza di solidarietà come già spiegato nei giorni scorsi. Io credo che in questi casi serva maggiore collaborazione visto, come riporta Rossetti, si trattano di “97 disperati” e non sfruttare queste occasioni come una vetrina politica da poter sfruttare sui social per accaparrarsi qualche like".