Psicosi, la gente non esce: meno auto, meno passeggeri sui treni

di Michele Varì

In aumento le vendite nei supermercati e nei mercati: razzia di pasta e patate

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Non è vero ma ci credo. La psicosi coronavirus si insinua e colpisce più o meno in modo subdolo i genovesi. 

La cartina tornasole sono le vendite registrate nei supermercati Coop, ieri aumentate del 50%, come è stato confermato dal grande punto vendita del negozio di Piccapietra: introvabili i gel disinfettanti e a volte pur l'alcol, a ruba pasta e patate, gli alimenti più a lunga scadenza.


Stessa situazione in altri market del centro di Genova, da via degli Archi, a via Fiasella e via Casaregis, tanta gente, gel introvabili e sacchetti pieni.


La conferma che il virus cinese fa paura arriva dal Mercato Orientale di via XX Settembre, carne o verdura, l'importante è andare via con i sacchetti stipati. 

La paura, nonostante le rassicurazioni, sta affossando i ristoranti cinesi o orientali, tanto che alcuni hanno gettato la spugna e preferito chiudere, si spera, non per sempre.

Altra prova di questa fobia dilagante è il calo del traffico dei veicoli, sceso almeno del 30%: in autostrada, come riferiscono dalla centrale operativa della stradale, e nelle vie della città, come confermano dalla polizia locale e le immagini di una via XX Settembre, alle 13, quasi deserta.
Viaggiatori in crollo anche nelle stazioni e sui treni.