Processo bis Torre Piloti, tutti assolti. L'ammiraglio Angrisano: "Mai commentato le sentenze". La madre di una vittima: "I potenti non si toccano"

di Redazione

1 min, 1 sec

Adele Chiello, mamma di Giuseppe Tusa, ha urlato dopo la lettura della sentenza: "Sono tutti colpevoli, quanto vale la vita di un morto?"

Processo bis Torre Piloti, tutti assolti. L'ammiraglio Angrisano: "Mai commentato le sentenze". La madre di una vittima: "I potenti non si toccano"

"Non ho mai commentato e non lo faccio oggi". Così l'ammiraglio Felicio Angrisano dopo l'assoluzione in appello nel processo sulla collocazione della Torre piloti. Angrisano, difeso dagli avvocati Carolina De Ferrari ed Ernesto Monteverde, è stato assolto con la formula "perché il fatto non costituisce reato" come gli altri imputati. Dopo la lettura del dispositivo l'ammiraglio ha abbracciato, visibilmente commosso, la sua avvocata che lo ha seguito per dieci anni. Soddisfatti i difensori di Giovanni Lettich allora capo dei piloti del porto. "Siamo contenti per il comandante Lettich perché era fuori da ogni possibile coinvolgimento di questa vicenda avendo fatto tutto il possibile prima durante e dopo evento - hanno sottolineato il professore Sergio Carbone e l'avvocato Simone Vernazza - . Il comandante ha alle sue spalle una esperienza e risultati professionali che meritavano di essere riconosciuti come di fatto è avvenuto".

"Sono tutti colpevoli, quanto vale la vita di un morto? I potenti non si toccano! Il porto di Genova non si tocca". Ha urlato così Adele Chiello, madre di Giuseppe Tusa, militare della capitaneria di porto, una delle vittime della Torre piloti dopo la lettura della sentenza. "I giudici non avevano un figlio lì sotto. Si sono ammazzati da soli".