Pro Recco, arriva lo spagnolo Granados: "Questa squadra è il Real Madrid della pallanuoto"
di Filippo Serio
Classe 1998, arriva dal Novi Beograd: "Sono qui per vincere tutto"
Alvaro Granados è un nuovo giocatore della Pro Recco. L’attaccante spagnolo classe 1998 arriva dal Novi Beograd: è stato il capocannoniere delle ultime due edizioni di Champions League. Con la nazionale iberica è campione d’Europa in carica - competizione che lo ha visto ancora trionfare tra i marcatori - e ha vinto il mondiale di Budapest nel 2022. Cresciuto nel Terrassa, ha militato per cinque stagioni nel Barceloneta prima di trasferirsi per due anni in Serbia.
“Arrivare alla Pro Recco, oltre ad essere un'occasione incredibile per allenarmi e giocare con i migliori, significa coronare un sogno - le prime parole di Granados -. Credo che indossare la calottina di questo club sia il sogno di ogni ragazzino che gioca a pallanuoto e ovviamente anche per me è sempre stato così”.
“Ciò che mi ha attratto di più nel prendere la decisione di venire in Italia- continua l’attaccante spagnolo - è stato il gruppo che si è formato a Recco negli ultimi anni: è un gruppo che definisce perfettamente la parola squadra e per me sarà un onore farne parte. Ecco, oggi se dovessi definire la Pro Recco con una sola parola è proprio squadra”.
Ventisei anni da compiere l’8 ottobre, Granados è uno dei giocatori più forti del mondo e in biancoceleste punta ad alzare la sua prima Champions League: “In un club come la Pro Recco vincere tutte le competizioni deve essere sempre l'obiettivo. Ma per arrivare a quel punto bisogna lavorare, quindi questa sarà la mia priorità. E sono sicuro che quando arriverà il momento, la Pro Recco, come sempre, sarà la favorita. Il campionato italiano è probabilmente il più professionistico al mondo con molti club di alto livello; sarà una competizione impegnativa ma sono sicuro che, come sempre, la Pro Recco sarà protagonista. Ho parlato con tanti compagni che hanno giocato qui e tutti hanno bellissimi ricordi e tanto rispetto per questo club. Non ho ancora sentito mister Sukno, ma ci sarà tempo per farlo; è stato uno dei migliori giocatori della storia nel mio stesso ruolo, quindi avrò molto da imparare: quello che sta facendo da allenatore dice tutto della sua bravura”.
Gli idoli pallanuotistici di Granados sono due vecchie conoscenze biancocelesti: “Felipe Perrone e Andrija Prlainovic sono sempre stati due riferimenti per me, entrambi ex giocatori della Pro Recco, quindi seguire le loro orme in questo club sarà un onore”.
Fuori dal campo, quando i pochi momenti liberi glielo permettono, c’è sempre lo sport tra i suoi interessi: “Mi piace guardare e giocare a padel. Parlando di calcio, invece, sono tifoso del Real Madrid e quello che è chiaro è che la Pro Recco è il Real Madrid della pallanuoto”.
“Alvaro è un talento che in questi anni mi ha impressionato e che si inserisce perfettamente in quella che è la strategia di potenziamento del roster che stiamo percorrendo da tempo: pochi acquisti mirati e giovani - aggiunge il presidente Maurizio Felugo -. Penso che per lui possa essere un’occasione fantastica per giocare insieme a campioni del calibro di Di Fulvio e Younger e compiere un ulteriore step di crescita. Sono sicuro che grazie al supporto del mister e dei suoi compagni saprà mettere in mostra le sue qualità aiutando a mantenere la Pro Recco al vertice della pallanuoto europea”.
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