Portofino celebra il miracolo: "Siamo un esempio per l'Italia"
di Fabio Canessa
2 min, 20 sec
Il 6-7 aprile la festa per la nuova strada, il sindaco Viacava: "Ora due mesi per tornare alla normalità"
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Un miracolo? “In Italia purtroppo bisogna dire che si è compiuto il miracolo, ma mi piacerebbe che questa fosse la normalità”. Sembra proprio un prodigio quello di Portofino, anche se il sindaco Matteo Viacava è uomo pratico che preferisce attribuire meriti al duro lavoro piuttosto che alla fortuna. Dalla devastazione di fine ottobre alla rinascita anticipata, prima di Pasqua: pochi ci avrebbero messo la firma, cinque mesi fa.
Sabato 6 aprile sarà il giorno della passeggiata di primavera. Si partirà alle 10 da Santa Margherita Ligure, tutti a piedi per l’ultima volta sulla nuova strada che nel frattempo è diventata un’attrazione. Lungo il cammino ci saranno prodotti tipici, spuntini, musica e intrattenimento. Poi un super concerto in piazzetta con grandi ospiti – tra quelli annunciati ci sono Mahmood, il Volo, Anna Tatangelo – per festeggiare Portofino che torna alla normalità. La provinciale 227 riaprirà domenica 7 aprile al mattino, probabilmente intorno alle 8.
Ma come ci siete riusciti? “Io dico che abbiamo fatto un ottimo lavoro grazie allo spirito di sacrificio e di squadra – prosegue Viacava –. Speriamo di avere dato un esempio per l’Italia. Se si vuole, collaborando e facendo lavorare chi è capace, si possono raggiungere i risultati”. Il sindaco cita tutte le istituzioni, dal Governo alla Regione ai comuni confinanti, ma anche le ditte specializzate che “hanno fatto di tutto, lavorando al freddo quest’inverno” pur di consegnare la strada in tempo. Anzi, qualche settimana prima.
Intanto lo splendido weekend di fine marzo ha portato in piazzetta una discreta folla. Sono tanti i turisti, vecchi e nuovi, che non rinunciano alla visita, seppure a piedi. In settimana la strada sarà resterà per gli ultimi lavori, principalmente di asfaltatura. Nel tratto dopo la Cervara sarà in vigore un senso unico alternato regolato da un semaforo. “Contiamo nel giro di due mesi di tornare al doppio senso di marcia su tutta la provinciale”, aggiunge Viacava.
Insomma, i portofinesi tirano un bel sospiro di sollievo. Stagione salva anche per il Covo di Nord Est, spazzato via dalla mareggiata e ora pronto a rinascere grazie alle donazioni dei privati. Il 6 aprile verrà inaugurata la pizzeria recuperata all’esterno, il 18 aprile saranno presentati alla stampa i locali ristrutturati e nel weekend di Pasqua (19-20-21 aprile) si partirà già col primo evento della stagione. “Puntiamo a comunicare che non siamo solo una discoteca, ma tante altre cose”, dice Maria Raia, compagna del titolare Stefano Rosina ed event manager del Covo.
Dopo il gemellaggio con Courmayeur, a maggio tornerà la vela, poi la riapertura del sentiero dei Baci e tanti concerti per l’estate. Tutto lavoro per il sindaco, che dopo l’esperienza choc a lieto fine, adesso medita sul futuro: “Secondo mandato? Sono molto stanco, non so se ce la farò. Però, se mi danno una mano gli altri…”
Fabio Canessa
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