Porto di Genova, Sanna (Pd): "Nomina di Davide Maresca, atto fuori tempo e fuori luogo”

di Redazione

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"Genova e il suo porto meritano trasparenza, competenza e rispetto istituzionale. Non calcoli di potere fatti in extremis"

Porto di Genova, Sanna (Pd): "Nomina di Davide Maresca, atto fuori tempo e fuori luogo”

A poche ore dal voto, si accende la polemica politica sulla nomina di Davide Maresca nel Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Ligure Occidentale. Una decisione presa dalla Città Metropolitana che il Partito Democratico non esita a definire “l’ennesimo sgarbo istituzionale”.

Ad alzare la voce è il capogruppo del PD in Regione Liguria, Armando Sanna, che in una nota commenta duramente l’operazione: “Che si tratti del fratello dell’assessore uscente ai Porti o di qualsiasi altro nome, anche meritevole, questa nomina a 48 ore dalle elezioni e con il mandato della Città Metropolitana ormai scaduto, è un atto scomposto e arrogante”.

Secondo Sanna, la mossa rientrerebbe in una strategia politica precisa del centrodestra, tesa a “occupare ogni spazio di potere, senza alcun rispetto per tempi, regole e istituzioni”. Ma non solo: per il capogruppo dem, questa accelerazione rappresenterebbe anche un chiaro segnale di debolezza. “Se avessero avuto fiducia nella vittoria del loro candidato – attacca – non ci sarebbe stato alcun bisogno di forzare questa nomina all’ultimo respiro”.

Il riferimento, nemmeno troppo velato, è al legame familiare tra il nominato Davide Maresca e l’assessore uscente ai Porti. Un elemento che, secondo il PD, rende ancora più opaca un’operazione già criticata nel metodo e nei tempi.

“Genova e il suo porto – conclude Sanna – meritano trasparenza, competenza e rispetto istituzionale. Non calcoli di potere fatti in extremis”.

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