Ponte Morandi sei anni dopo, Salvini: "Italia può rinascere nel nome del 'Sì'"
di Redazione
"Se tutti sono disposti a fare la loro parte, l'Italia ha tutti i mezzi necessari per rinascere nel nome dello sviluppo, del lavoro e del Sì"
"Sei anni fa l'Italia si fermava davanti al crollo del Ponte Morandi, una tragedia che contò 43 vittime (alle quali va il nostro pensiero), centinaia di sfollati e tanta rabbia per una situazione che poteva essere evitata. Grazie anche alla commovente capacità di reazione del popolo genovese, quel dramma riuscì però ad unire una città, una regione e un intero Paese che, superando ostacoli, burocrazia e lentezze, portò alla costruzione in tempi record di un nuovo Ponte, diventato un modello ingegneristico nel mondo. Questa straordinaria opera infrastrutturale dimostra ancora oggi che, se tutti sono disposti a fare la loro parte, l'Italia ha tutti i mezzi necessari per rinascere nel nome dello sviluppo, del lavoro e del Sì: è l'impegno che stiamo portando avanti". Lo afferma il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, commentando su Instagram l'anniversario del crollo del 14 agosto 2018.
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