Ponte crollato a Baltimora, il pensiero di Bucci: "Una tragedia, vicini alla città gemellata con Genova"

La tragedia di Baltimora, negli Stati Uniti, dove una nave cargo ha urato un ponte poi crollato, ha colpito molto da vicino anche la città di Genova: tra le due città c'è infatti un gemellaggio che dura dal 1985.

Il video del cedimento del Francis Scott Key Bridge ricorda sinistramente quello del Ponte Morandi, tragedia in cui morirono 43 persone.

Il sindaco Marco Bucci, sui social, ha postato un messaggio di solidarietà: "Genova è vicina a Baltimora, colpita questa notte da un’immane tragedia.

Il Francis Scott Key Bridge è crollato dopo essere stato urtato da una nave portacontainer, sono in corso le ricerche delle persone e dei veicoli dispersi in acqua.

Baltimora è una città degli Usa gemellata con Genova dal 1985. Seguiamo con apprensione gli aggiornamenti della situazione, mostrando tutta la nostra vicinanza al popolo americano".

Era il 15 marzo 1985 quando i sindaci Fulvio Cerofolini e William Donald Schaefer siglarono un gemellaggio da molti significati: a Baltimora ha sede un acquario tra i più grandi e importanti degli Stati Uniti. E a Baltimora il Walters Art Museum è la copia perfetta, realizzata nel 1909 sui disegni originali, dell'ex Collegio dei Gesuiti di Genova, oggi sede del rettorato dell'Università.

A Genova erano stati dedicati alla "gemella" americana i giardini sottostanti il palazzo del consiglio regionale, usualmente definiti "giardini di plastica".

Un altro elemento di similitudine riguarda la dinamica del disastro di Baltimora in rapporto al crollo di un altro ponte disegnato da Riccardo Morandi, progettista del viadotto Polcevera: il "General Urdaneta" in Venezuela, sulla baia di Maracaibo, distrutto nel 1964 da una petroliera fuori controllo.

Anche il presidente della Regione Giovanni Toti è solidale con la città americana: "Immagini terribili arrivano da Baltimora dove una nave cargo ha urtato il ponte Francis Scott Key, facendolo crollare. Siamo vicini -scrive Toti sui social - alle famiglie delle persone coinvolte e a tutto il popolo americano. I nostri pensieri vanno ai dispersi e ai soccorritori che stanno lavorando senza sosta per salvare più vite possibili".