Polizia Genova, Calì promosso a Milano, al suo posto il detective del caso Cucchi

Va via dopo due anni e mezzo il capo della squadra mobile di Genova Marco Calì, promosso a capo della mobile di Milano, ulteriore tranpolino di lancio per una brillante carriera da predestinato. Al suo posto arriverà Stefano Signoretti, romano, ora a capo della Mobile di Venezia, noto per avere avviato quando era alla questura di Roma l'inchiesta bis sui carabinieri violenti che provocarono la morte di Stefano Cucchi tanto da ricevere lodi pubbliche dalla famiglia del geometra ucciso. La notizia della promozione di Calì, anche se prevedibile, è arrivata in questura all'improvviso, appena due giorni fa, perchè il dirigente è atteso nel suo nuovo ufficio di Milano già domani. Signoretti invece dovrebbe sbarcare a Genova lunedì. Napoletano e tifosissimo del Napoli, Calì a Genova lascia il segno, per la sua disponibilità e i modi garbati, ma soprattutto per i risultati ottenuti: sequestro di uno dei carichi più importanti di droga, 270 kg di eroina, grazie alla prima consegna controllata in Olanda, sequestri di beni alla 'ndrangheta del Tigullio, arresto di una miriade di rapinatori seriali, arrestom di gang di ladri e truffatori, eppoi indagini sulla rete di spacciatori del centro storico grazie all'arresto differito, un'idea che permette di incastrare con prove fotografiche i pusher per non farli uscire di galera dopo pochi giorni. Nella gestione di Calì la mobile ha risolto fra l'altro due omicidi commessi nel Tigullio, a Sestri Levante, dove Antonio Olivieri fu ammazzato da Paolo Ginocchio su indicazioni della ex compagna della vittima, quasi la stessa trama del delitto dell'ex pentito Pino Orazio Pino, ammazzato in un silos di Chiavari da Sergio Tiscornia, pare su indicazioni di una ex amante di Pino.

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