Piano nazionale di ripresa e resilienza, Vinella (Anav): "Opportunità irripetibile"
di Marco Innocenti
"I trasporti trainano la crescita del Pil, con un fatturato di oltre 14 miliardi"
“I trasporti trainano la crescita del Pil, l’intero sistema produce all’anno un fatturato di oltre 14 miliardi, una leva fondamentale per lo sviluppo economico e di conseguenza anche di quello occupazionale”. Interviene così Giuseppe Vinella, presidente di Anav, l’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori aderente a Confindustria, a margine dell’audizione alla Camera di oggi. Un comparto, quello del trasporto, di grande rilievo economico, occupazionale e sociale, con 6.000 aziende, 78.000 autobus, 140.000 addetti, di cui Anav rappresenta una parte fondamentale e qualificata.
L’Italia è uno dei Paesi europei che più attingerà alle risorse messe a disposizione con il Next Generation UE, essendo tra quelli maggiormente colpiti dalla pandemia, le risorse complessive sono pari a circa 210 miliardi di euro. “Per questo – sottolinea Vinella – il Piano nazionale di ripresa e resilienza costituisce un’opportunità irripetibile per colmare, nel settore dei trasporti, il gap accumulato rispetto agli altri paesi europei in termini di infrastrutture, digitalizzazione e di sostenibilità ambientale e per traguardare l’obiettivo della realizzazione di un sistema competitivo di mobilità intermodale, collettiva e sostenibile nel nostro Paese”.
E nel suo programma presentato oggi alla Camera, Anav indica gli ambiti in cui urge un serio programma, anche pluriennale, di investimenti a favore del settore spiegando “serve rinnovo dei parchi veicolari per abbattere l’età media attuale di circa 12 anni portandola ai livelli dei paesi europei più virtuosi, introduzione di misure di intervento per la realizzazione di nuove autostazioni e l’ammodernamento e riconversione in chiave ecologica di quelle esistenti”.
Ma non solo. Per l’associazione il Recovery Fund rappresenta inoltre l’occasione attesa per maturare il passaggio – già fondamentale nella concezione della mobilità ante Covid-19 e ora essenziale a seguito dell’emergenza epidemiologica – verso formule di mercato più innovative “dando impulso all’implementazione di piani per la digitalizzazione dei servizi, per l’adeguamento tecnologico di impianti e attrezzature per una efficace gestione delle flotte e delle risorse aziendali”.
Infine, Vinella sottolinea la necessità di intervenire sul fronte del rimborso accise sul gasolio, rinviando i tagli previsti per il segmento del trasporto di linea ed estendendo i benefici al noleggio con conducente, come pure di intervenire per sostenere la formazione dei conducenti, fattore chiave per mantenere e migliorare i già elevati standard di qualità e sicurezza dei trasporti.
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