Piaggio Aero, Nicastro: "Siamo sulla strada giusta. In autunno il bando per la vendita"

Si cominciano ad aprire spiragli importanti nella vertenza Piaggio Aerospace. Dopo l’incontro fra i rappresentanti del Ministero per lo sviluppo economico, del Ministero della Difesa, dell’azienda e dei sindacati, l’esecutivo avrebbe confermato commesse per un totale di 700 milioni di euro, 33 dei quali per due contratti di manutenzione già firmati e finanziati. E’ stata poi annunciata la chiusura di altri contratti, per un valore totale di 167 milioni entro la fine di giugno, e di altri 260 milioni entro la fine dell’anno. Novità anche sul fronte P1HH, per i quali il governo si è impegnato a chiudere l’iter parlamentare del decreto di finanziamento entro metà luglio, con un investimento che dovrebbe toccare i 160 milioni di euro. Un totale quindi di circa 720 milioni, per una somma che spinto il commissario straordinario Vincenzo Nicastro ad esprimere la propria soddisfazione. "Le tempistiche annunciate dal Governo - ha detto Nicastro - che prevedono la firma di nuovi contratti già entro la fine di questo mese consentono di prevedere, allorché si entrerà in fase esecutiva, un graduale riassorbimento della forza lavoro in particolare nel settore velivolistico, mentre potrà proseguire con maggiore forza l’impegno dell’azienda a riconquistare quote di mercato in tutti i settori in cui opera. Il percorso è ancora lungo, ma credo che ad appena 6 mesi dall’avvio dell’Amministrazione Straordinaria abbiamo imboccato la strada giusta. Il nostro obiettivo - ha concluso il Commissario Straordinario di Piaggio Aerospace - è arrivare all’autunno prossimo con una società che possa attrarre un acquirente di primo livello: in quel periodo infatti partirà auspicabilmente il bando ufficiale per la vendita dell’azienda”. In autunno, poi, si provvederà al lancio del bando ufficiale per la vendita dell’azienda, con i sindacati che anche in questi giorni hanno espresso preoccupazione per la possibilità che Piaggio non venga ceduta in blocco, come invece richiesto a gran voce anche durante l’ultima visita del ministro Di Maio a Villanova d’Albenga. Una preoccupazione comprensibile ma anche un pericolo che potrebbe essere evitato se Piaggio riuscirà a riconquistare quote di mercato ed appeal per un acquirente di primo livello.