Piaggio Aero, l'incontro al Mise non soddisfa i sindacati

di Redazione

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Manganaro (Fiom Cgil): "Solo promesse". Vella (Fim Cisl): "Poche luci e tante ombre"

Piaggio Aero, l'incontro al Mise non soddisfa i sindacati
Tanta attesa ma, alla fine, poca sostanza dopo l’incontro a Roma al Ministero dello sviluppo economico sulla questione Pioggia Aero fra i rappresentanti del Governo, i sindacati e il commissario straordinario Nicastro. Il Governo ha annunciato che, entro giugno, finanzierà le commesse per la manutenzione dei motori Viper dell’Aeronautica, facendo così arrivare nelle casse dell’azienda la cifra di circa 58 milioni di euro in tre anni. Ancora dubbi e tempi fumosi invece per le due commesse più importanti, quelle relative ai P1HH e ai P180: nessuna certezza però sulle tempistiche. "Gran parte di questa commessa era stata già annunciata a dicembre ma non farà rientrare dalla Cassa nessun lavoratore - fa sapere Bruno Manganaro della Fiom Cgil - perché riguarda il reparto motori che hanno già lavoro e non vanno in Cassa. E' un risultato ma più per il Commissario che potrà avere un po' di liquidità per gestire l'ordinaria amministrazione". "Poche luci e tante ombre - gli fa eco anche Alessandro Vella di Fim Cisl - Qualche apertura positiva c'è stata ma per la parte dei velivoli P1HH e P180 registriamo dei passi indietro. E' dal 26 febbraio che aspettiamo una conferma su cosa voglia fare il Governo ma ancora oggi non abbiamo certezza di tempi". Durante l’incontro al Mise, poi, è stato anche firmato l’accordo sulla Cassa Integrazione, che partirà dal 2 maggio e coinvolgerà circa 500 lavoratori, con 106 di essi addirittura a zero ore. Per il pagamento, si farà ricorso al Filse, in attesa dell’erogazione di quanto dovuto da parte dell’Inps. Anche su questo, però, l’orizzonte appare tutt’altro che roseo. "In questo momento le priorità del Governo sono i lavoratori, le loro famiglie e la sopravvivenza di una tra le più importanti realtà del 'made in Italy' affinché possa continuare a sviluppare tecnologie competitive da rilanciare nei mercati internazionali", lo dice il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo che questa mattina ha partecipato al tavolo tecnico sul dossier Piaggio. "Assieme ai colleghi del Mise stiamo sviluppando un piano di azione a breve, medio e lungo termine che tenga conto da un lato delle esigenze della Difesa e dall'altro delle necessità di una tra le più importanti aziende aeronautiche italiane" aggiunge Tofalo spiegando che si stanno valutando "interventi mirati all'ammodernamento e al rinnovamento dei velivoli in servizio nelle forze armate e all'acquisizione di 9 nuove macchine" e si punta a "completare il percorso di certificazione del P1HH con la successiva acquisizione di due sistemi operativi". "Grazie a queste azioni e riconoscendo Piaggio Aerospace quale polo di manutenzione per motori aeronautici - prosegue - già a partire dai mesi prossimi inizierà il richiamo progressivo a lavoro dei dipendenti in cassa integrazione".