Petroliera Vulcanello, ecco perché sono cadute le accuse a Brullo

di Edoardo Cozza

39 sec

Le motivazioni del tribunale del Riesame di Palermo: "Nessuna intenzione di rafforzare condotti di altri per un concorso morale"

Petroliera Vulcanello, ecco perché sono cadute le accuse a Brullo

Nessun “consapevole e deliberato proposito di immutare artificiosamente lo stato e le condizioni della nave o l’intenzione di rafforzare l’altrui condotta a titolo di concorso morale”. Con queste affermazioni il Tribunale del Riesame di Palermo è entrato nel merito dell’accusa formulata e sfociata nell’arresto, poi annullato, dell’armatore della società Augusta Due, Raffaele Brullo e ne ha sancito la totale estraneità in ordine ai fatti relativi all’affondamento del peschereccio “Nuova Iside” e alle accuse che gli erano state mosse a seguito di una presunta collisione. Il fatto era avvenuto nella notte del 12 maggio 2020.

Grande soddisfazione è stata espressa per quello che il collegio di difesa ha definito il dissolvimento di un equivoco processuale.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.