Pesca, Consiglio Agrifish detta lo stop al taglio delle giornate
di Redazione
Vicepresidente Piana: "La pesca non è solo un settore produttivo, ma rappresenta un presidio economico, culturale e sociale fondamentale"
La Regione Liguria esprime soddisfazione per la decisione assunta in sede europea che ha evitato il taglio dei due terzi delle giornate di pesca per le imbarcazioni a strascico. Una misura che, se approvata, avrebbe avuto conseguenze pesantissime su centinaia di imprese ittiche e sull’economia delle marinerie liguri.
A commentare l’esito del Consiglio Agrifish è il vicepresidente della Regione Liguria con delega alla Pesca, Alessandro Piana, che sottolinea come la Liguria sia stata tra le prime a sollecitare un intervento urgente contro la proposta della Commissione europea, che prevedeva una riduzione del 64% dell’attività di pesca.
Dopo la convocazione del Tavolo Blu e il confronto con le associazioni di categoria, la Regione aveva infatti lanciato l’allarme sugli effetti devastanti che tale ipotesi avrebbe prodotto, chiedendo la convocazione della Commissione Politiche Agricole e coinvolgendo le Regioni costiere per un’azione coordinata a tutela del comparto della pesca e dell’acquacoltura.
Secondo Piana, il risultato ottenuto dimostra l’efficacia di una posizione unitaria portata dall’Italia in Europa. Un ringraziamento è stato rivolto al ministro Francesco Lollobrigida, al Masaf e all’intesa raggiunta con Spagna e Francia. «La pesca – conclude il vicepresidente – non è solo un settore produttivo, ma rappresenta un presidio economico, culturale e sociale fondamentale per i territori costieri, che deve essere difeso e valorizzato».
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Ansaldo Energia, posticipati i tempi della commessa Iren: le lavorazioni restano a Genova
12/12/2025
di Redazione
