Patto del Turismo, Fisascat Cisl: “La Regione acceleri, la stagione è alle porte”

di Carlotta Nicoletti

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Scialanca (Fisascat Cisl Liguria) sollecita la Regione a rilanciare un accordo che da 7 anni sostiene occupazione stabile nel turismo

Patto del Turismo, Fisascat Cisl: “La Regione acceleri, la stagione è alle porte”


Il Patto del Turismo rischia di subire ritardi proprio a ridosso della stagione turistica. Massimiliano Scialanca, segretario generale di Fisascat Cisl Liguria, lancia l’allarme: “La Regione deve agire subito per evitare un grave impatto sulle assunzioni e sulla stabilità occupazionale del settore”.

Ritardi preoccupanti - Secondo Scialanca, l’assenza di un rinnovo per il Patto del Turismo potrebbe scoraggiare le aziende dal procedere con le assunzioni, compromettendo i benefici occupazionali garantiti finora. “Non c’è più tempo da perdere: la stagione è vicina e le decisioni sulle assunzioni sono imminenti”, avverte il segretario.

Strumento unico - Il Patto, frutto di un accordo tra sindacati e associazioni datoriali, rappresenta un modello unico in Italia. Offre bonus occupazionali che incentivano contratti stabili, favorendo la destagionalizzazione e garantendo continuità retributiva per i lavoratori.

Richiesta di dialogo - Fisascat Cisl Liguria auspica un incontro rapido con gli assessori regionali per discutere le soluzioni necessarie a rilanciare l’accordo per il 2025. “Serve una trattativa vera per far partire il nuovo Patto. Sarebbe un errore gravissimo non rinnovarlo, data la sua efficacia dimostrata negli ultimi 7 anni”, sottolinea Scialanca.

Un’occasione da non perdere - La mancata attivazione del Patto potrebbe compromettere la stabilità del comparto turistico ligure. L’obiettivo è salvaguardare i risultati ottenuti e garantire un futuro occupazionale sicuro.

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