Parigi, seminario OCSE sul caffè sostenibile: focus sulla filiera italiana

di R.S.

1 min, 12 sec

Al centro il ruolo della sostenibilità e delle buone pratiche nella filiera globale del caffè

Parigi, seminario OCSE sul caffè sostenibile: focus sulla filiera italiana

Nell’ambito dell’International Coffee Day, la Rappresentanza Permanente d’Italia presso le organizzazioni internazionali a Parigi ha organizzato all’OCSE il seminario “Caffè sostenibile: condotta responsabile delle imprese e sviluppo inclusivo”, con al centro il ruolo della sostenibilità e delle buone pratiche nella filiera globale del caffè.

Ad aprire i lavori, l’ambasciatore Luca Sabbatucci, che ha definito quello del caffè un settore “emblematico delle sfide della globalizzazione”, tra catene complesse, vulnerabilità ambientali e rischi sociali. Proprio per questo, ha spiegato, rientra tra le priorità del Piano Mattei per l’Africa, puntando su filiere agricole responsabili e inclusive.

All’incontro hanno partecipato esponenti istituzionali, esperti internazionali e stakeholder del settore, affrontando temi come il rispetto dei diritti dei lavoratori, la lotta al lavoro minorile, la deforestazione e l’adozione di pratiche agricole sostenibili.

Tra gli interventi, quelli di Carmine Di Noia (OCSE), Annalisa Primi (Centro Sviluppo OCSE), Alessandra Pastorelli (MAECI), Laura Granara (ICE Parigi) e dell’esperto Andrej Godina.

Spazio anche al modello italiano, che con un quarto della produzione di caffè tostato in Europa rappresenta un asset chiave per il Made in Italy, superando i 2,5 miliardi di euro di export. L’Italia, è stato sottolineato, punta a rafforzare la propria filiera attraverso investimenti sostenibili, promozione delle eccellenze e creazione di un sistema più inclusivo e resiliente.

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