Ospedale Galliera: sì unanime al rilancio pubblico, ma restano dubbi sulle nomine

di Redazione

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I commenti di Frascatore (OL), Pastorino (Orlando Presidente) e gruppo Pd. Il testo sarà ora sottoposto all'approvazione definitiva dell’Aula

Ospedale Galliera: sì unanime al rilancio pubblico, ma restano dubbi sulle nomine

Il futuro dell’Ospedale Galliera entra in una nuova fase: con l'approvazione in Commissione Sanità delle modifiche al Disegno di Legge 73, l'ente ospedaliero viene formalmente ricondotto sotto il pieno controllo pubblico. Una decisione che ha raccolto il voto unanime delle forze politiche presenti, ma che non spegne del tutto le polemiche, soprattutto sul tema della trasparenza nelle nomine.

Il presidente della II Commissione “Salute e Sicurezza Sociale” Marco Frascatore (Orgoglio Liguria) ha sottolineato con soddisfazione la portata delle modifiche normative: “Con questo intervento, l’Ospedale Galliera diventa a tutti gli effetti una struttura pubblica. La nomina del direttore generale passerà ora alla competenza della Giunta regionale, sentito il parere del Consiglio di amministrazione. Vogliamo rafforzare la governance e migliorare la fruizione del servizio sanitario da parte dei cittadini”. Frascatore ha anche evidenziato l’importanza dei nuovi strumenti di controllo e monitoraggio della spesa, “per una programmazione più razionale delle risorse”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal Gruppo regionale del Partito Democratico, che ha voluto sottolineare l’importanza dell’intervento sotto il profilo finanziario. “Abbiamo evitato il rischio di chiusura di alcuni reparti grazie allo stanziamento di fondi regionali – hanno dichiarato i consiglieri PD –. In questi mesi abbiamo lavorato per garantire continuità ai servizi e confermare la natura pubblica dell’ospedale. Il Galliera è un presidio sanitario fondamentale per Genova e la Liguria, e deve continuare a operare con stabilità ed efficienza”.

Più prudente, pur in un sostegno convinto, la posizione di Gianni Pastorino (Lista “Andrea Orlando Presidente”), che ha votato a favore del DDL ma ha chiesto massima vigilanza su possibili forzature nelle nomine. “Bene il controllo regionale e la trasparenza – ha affermato – ma non possiamo accettare che, mentre si parla di rilancio del pubblico, vengano pianificate sostituzioni apicali senza concorsi ufficiali. Il caso della neurochirurgia e la possibile nomina di un oncologo senza selezione pubblica, se confermato, rappresenterebbe una grave anomalia”.

Pastorino ha ribadito l’esigenza di “trasparenza, selezioni pubbliche e una netta distinzione tra ruoli universitari e carriere ospedaliere”, ricordando che la credibilità del servizio sanitario si costruisce anche evitando decisioni opache.

Il testo del DDL 73 sarà ora sottoposto all'approvazione definitiva dell’Aula, prevista per domani. Un passaggio formale che segna, almeno sulla carta, un nuovo capitolo per l’Ospedale Galliera, ma che lascia aperto il tema del rispetto delle regole e della trasparenza nelle scelte future.

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