Omicidio Cassino, arrestato un operaio per la morte di Yerilis: la donna abitava a Genova con i 3 figli
di Gaia Cifone
L'uomo arrestato lo ha incastrato l'impronta di una mano intrisa di sangue lasciata accanto al cadavere

Svolta nelle indagini aperte in seguito all'femminicidio di Yirelis Santana, la donna domenicana residente a Sampierdarena uccisa nel frusinate.
La polizia ha fermato un giovane fortemente sospettato del femminicidio: ieri mattina la squadra mobile di Frosinone ha arrestato infatti il 26enne Sandro Di Carlo, accusato di aver ucciso con una dozzina di coltellate la donna, che era stata trovata morta in un appartamento di via Pascoli, a Cassino, dove si prostituiva.
Non è ancora chiaro quale sia il movente: si pensa ad un delitto passionale, ma le indagini sono ancora in corso.
L'uomo arrestato è stato incastrato dall'impronta di una mano intrisa di sangue lasciata accanto al cadavere. Lo hanno tradito le tracce della mattanza rimaste sotto la suola e sulla linguetta delle scarpe che indossava al momento dell'arresto. La svolta si è concretizzata ieri mattina dopo i risultati delle analisi scientifiche sulla scena del crimine.
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