Olioliva, bilancio più che positivo per l'edizione 2022

di Redazione

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Lupi: "una grande manifestazione del territorio. Importante il ruolo dei giovani, delle associazioni di categoria e del tessuto economico cittadino"

Olioliva, bilancio più che positivo per l'edizione 2022

Un successo straordinario. Il lungo weekend di Olioliva, ventitreesima edizione, si chiude con l’entusiasmo di un bilancio più che positivo da cui ripartire per guardare al futuro e a nuove prospettive di crescita turistica ed economica. Migliaia di visitatori - parliamo di una cifra intorno alle 150 mila presenze - moltissimi turisti e tra questi tanti arrivati per la prima volta a Imperia che hanno apprezzato la manifestazione e l’accoglienza della città trasformata in una grande isola pedonale.

Le premesse erano già ottime dalla giornata inaugurale di venerdì ma il tutto esaurito di sabato e domenica ha offerto i contorni per declinare la vivacità della manifestazione, con l’assalto agli stand, la presenza di turisti italiani e stranieri, soprattutto francesi, ma moltissimi anche gli svizzeri e i tedeschi che hanno apprezzato i prodotti agroalimentari del territorio e l’accoglienza della città.

Olioliva, la rassegna che celebra l’olio extravergine appena franto e la qualità dei prodotti tipici liguri, si conferma non solo punto di riferimento per il settore agroalimentare ma strumento importante per la promozione turistica del territorio e per le nostre imprese che caratterizzano la qualità del made in Italy.

La crescita della manifestazione ideata e promossa dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio “Riviere di Liguria” è sottolineata dall’appeal che l’evento incontra anche all’estero. L’apertura verso il Piemonte, il Principato di Monaco con cui sono stati avviati contatti per un grande evento da organizzare per il 2023 e ancora verso la Francia consolidano la strategia di sviluppo e di promozione che la rassegna imperiese trascina con sé. Grande partecipazione anche ai convegni tematici, nel giorno del gran finale spazio al convegno dedicato al futuro del basilico – che ha visto protagonisti Camera di Commercio, Regione e Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Cersaa - con la presentazione di uno studio di fattibilità per la razionalizzazione e l’ammodernamento della filiera del basilico nell’area del Ponente e al focus che si è tenuto in biblioteca, organizzato da Confartiganato, sui problemi legati all’energia nel settore olivicolo con particolare riferimento al mondo dei frantoiani.

"Olioliva da record – sottolinea il presidente della Camera di Commercio “Riviere di Liguria” Enrico Lupidal venerdì un flusso ininterrotto di visitatori, liguri, molti piemontesi, tantissimi gli stranieri e grande coinvolgimento e compartecipazione convinta delle associazioni di categoria dei diversi settori con un crescente impegno e confronto sulle singole progettualità. Significativa la partecipazione di tutto il tessuto economico ella città nelle varie articolazioni con entusiasta adesione a tutte le proposte di eventi. Grande ruolo dei giovani, degli studenti degli istituti scolastici di Imperia e Sanremo che hanno partecipato allo spirito di Olioliva, coinvolti in diverse attività, con uno spazio a loro dedicato per presentare le attività, i programmi didattici, i progetti in un’ottica di relazione stretta con il territorio: Olioliva, in questo modo, è stato esempio della concreta ed efficace applicazione dello stage. Grande apprezzamento anche per le iniziative collaterali messe in campo, gli eventi culturali, gli spettacoli, i concorsi, l’arte e la letteratura del territorio, i cooking show e  i laboratori tematici che hanno raccontato al meglio i prodotti e la loro storia". 

Apprezzata, ovviamente, anche la parte fieristica – curata dalla ditta Espansione di Paola Savella - con i duecento espositori che hanno avuto un ruolo di primissimo piano, tra novità e i “fedelissimi” produttori che ogni anno aderiscono alla festa dell’olio nuovo.