Nuova Darsena di Genova, il Tar annulla la concessione delle aree

di Fabio Canessa

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Provvedimento impugnato da Ucina contro il cantiere Amico, i giudici: "Confronto falsato"

Nuova Darsena di Genova, il Tar annulla la concessione delle aree
Il Tar della Liguria ha annullato gli atti del comitato di gestione dell'autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che disponevano la concessione delle aree demaniali marittime della Nuova Darsena Nautica a Genova. I provvedimenti sono stati impugnati dalla società I Saloni Nautici Srl che si occupa dell'organizzazione del Salone Nautico e che già in passato aveva avuto la concessione della darsena. L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale si appellerà contro la sentenza dei giudici amministrativi. La società aveva ottenuto nel 2018 la concessione di 29.700 metri quadrati delle aree per una durata di quattro anni. Ma gli altri 58.010 metri quadrati erano stati invece assegnati per una durata di vent'anni alla Amico & Co. Srl per insediarvi un cantiere per il refitting di yacht di grandi dimensioni. La ricorrente ha lamentato il provvedimento sia in termini di spazio sia di tempo, non avendo avuto modo per la mancata tempestività delle comunicazioni di rimodulare la richiesta per un periodo superiore ai quattro anni candidandosi così a ottenere in concessione un'are più vasta. Secondo il Tar "l'Autorità di Sistema Portuale avrebbe dovuto rendere noto alla richiedente l'intervenuto mutamento dello scenario programmatorio relativo alla nuova darsena nautica" e "il confronto è stato sostanzialmente falsato poiché la ricorrente ignorava che la concessione avrebbe potuto essere assentita per un più esteso arco temporale nonché la possibilità di assegnare partitamente le aree della nuova darsena a soggetti differenti". "La sentenza fonda le sue motivazioni su irregolarità procedurali del percorso amministrativo che ha portato alla delibera - dice la società Amico -. Pur avendo appreso l'intento dell'Adsp di ricorrere al Consiglio di Stato, la società Amico & Co manifesta la propria preoccupazione per l'allungamento dei tempi dovuto all'avvio di un nuovo iter giudiziario, che di fatto blocca le sorti di un intero comparto e le chance di Genova di competere nel settore della grande nautica da diporto". "La sentenza non ha espresso alcuna valutazione sul merito dei progetti di cui erano portatori I Saloni Nautici e Amico & Co, che hanno entrambi la propria valenza nella direzione di massimizzare l'utilizzo di una infrastruttura importante e strategica per Genova" dice ancora Amico. La società "si augura, pertanto, che le istituzioni e l'amministrazione, insieme alle società interessate, trovino il modo di uscire dall'impasse, per evitare un danno enorme legato all'incertezza dei tempi, al mancato utilizzo dell'infrastruttura e alla mancata realizzazione di investimenti destinati a riqualificare l'area, che in futuro dovrebbe ospitare un Marina per l'accoglienza turistica di Grandi Yacht e lo svolgimento del Salone Nautico.