Norme anti inquinamento, Plastic Free: "Tolleranza zero per chi getta rifiuti da auto"
di Sagal
La Onlus plaude accoglie con favore il decreto-legge del 9 agosto
Dal 9 agosto è in vigore il Decreto-Legge 116, che irrigidisce il quadro sanzionatorio per chi getta rifiuti dai veicoli, introducendo multe fino a 18.000 euro, arresto nei casi più gravi e l’utilizzo delle immagini di videosorveglianza come prova, senza necessità di contestazione immediata. Plastic Free Onlus, impegnata da anni nella sensibilizzazione dei cittadini contro l'inquinamento da plastica e rifiuti abbandonati, accoglie con favore le nuove norme.
Le novità – Il provvedimento distingue vari livelli di gravità: sanzioni amministrative fino a oltre mille euro per rifiuti minori, ammenda penale per rifiuti non pericolosi, arresto per abbandono in aree protette o di pregio ambientale. Sono previste anche misure accessorie come la sospensione della patente e, nei casi più gravi, la confisca del veicolo, con attenzione particolare ai mezzi aziendali usati per smaltimenti illeciti. Una delle novità è la possibilità di utilizzare immagini provenienti da telecamere pubbliche e private come prova, eliminando la necessità della contestazione immediata. Questa misura amplia le possibilità di individuare e sanzionare i trasgressori, anche in assenza di controlli su strada.
L'associazione – Plastic Free Onlus si è espressa in maniera favorevole, nei confronti delle decisioni dell'esecutivo. “Si tratta di un passo avanti fondamentale nella lotta contro una delle pratiche più vergognose e dannose per il nostro ambiente e la nostra comunità – dichiara Luca De Gaetano, presidente e fondatore – L’incremento delle sanzioni deve funzionare da deterrente reale: ci aspettiamo che i trasgressori non restino impuniti ma vengano perseguiti, così da lanciare un messaggio chiaro a tutti e porre fine a questo malcostume”.
I risultati – In sei anni di attività, Plastic Free Onlus ha organizzato oltre 8.700 appuntamenti di raccolta, rimosso più di 4,6 milioni di chilogrammi di plastica e rifiuti dall’ambiente, sviluppato una rete di oltre 1.100 referenti locali e collaborato con centinaia di comuni italiani attraverso il progetto “Comune Plastic Free”.
Le prospettive – “Da sempre lavoriamo per far comprendere quanto un gesto apparentemente piccolo, come gettare un mozzicone o una bottiglietta dal finestrino, abbia conseguenze enormi sul piano ambientale, paesaggistico e sanitario – prosegue De Gaetano – Questa stretta normativa, unita all’uso intelligente delle tecnologie di videosorveglianza, è la dimostrazione che il cambiamento è possibile se si uniscono sensibilizzazione, impegno civico e strumenti legislativi efficaci”. Con le nuove disposizioni, Plastic Free auspica un incremento dei controlli, maggiore responsabilità individuale e una riduzione dei comportamenti incivili che compromettono il decoro urbano e l’integrità degli ecosistemi.
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