Nasce CircularYard: la joint venture Fincantieri-Hera per la gestione circolare dei rifiuti nei cantieri navali
di Carlotta Nicoletti
La newco, con un investimento di quasi 13 milioni, mira a ridurre del 15% i rifiuti indifferenziati nei cantieri Fincantieri e promuovere l’economia circolare

Fincantieri e il Gruppo Hera annunciano la nascita di CircularYard, una joint venture che segna un passo importante nella gestione dei rifiuti nei cantieri navali italiani. L’obiettivo è valorizzare gli scarti industriali in ottica di economia circolare, con un investimento di quasi 13 milioni di euro per ottimizzare infrastrutture e attrezzature. Già dal primo anno, la newco mira a ridurre del 15% i rifiuti indifferenziati, contribuendo alla sostenibilità ambientale del settore.
Investimenti e impatti – CircularYard sarà attiva nei cantieri italiani di Fincantieri e si prevede che gestirà circa 100 mila tonnellate di scarti all’anno. Il progetto, che partirà con una riduzione del 15% dei rifiuti indifferenziati, prevede la costruzione di nuovi impianti e la riqualificazione delle strutture esistenti per migliorare il recupero dei materiali come ferro, legno e plastica. In futuro, l’operatività della newco si espanderà anche ai siti esteri di Fincantieri.
Partnership strategica – La joint venture è frutto della collaborazione tra Fincantieri e il Gruppo Hera, con il primo che detiene il 40% e il secondo il 60%. Grazie all’esperienza di Hera nel settore della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare, CircularYard promuoverà pratiche innovative e sostenibili, focalizzandosi sulla valorizzazione degli scarti e il trattamento delle acque. Il progetto prevede un avanzamento progressivo, con l’introduzione di tecnologie all’avanguardia per il recupero e il riuso dei materiali.
Dichiarazioni – Pierroberto Folgiero, CEO di Fincantieri, ha sottolineato l’importanza della joint venture nel rafforzare l’impegno dell’azienda per la sostenibilità e l’economia circolare: “CircularYard rappresenta un progetto che unisce know-how complementari per applicare le migliori pratiche nella gestione dei rifiuti”. Orazio Iacono, CEO del Gruppo Hera, ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è diventare il motore dell’economia circolare, accompagnando le grandi aziende nel loro percorso di transizione ambientale”.
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