Morto per scarica da taser, l'azienda fornitrice: "Nessun danno nel 99.7% dei casi"

di F.S.

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Nota di Axon, che distribuisce taser alle forze dell'ordine: "Non c'è correlazione tra l'utilizzo dei dispositivi e i decessi di questi giorni"

Morto per scarica da taser, l'azienda fornitrice: "Nessun danno nel 99.7% dei casi"

Axon, la società fornitrice di taser per le forze dell'ordine italiane, ha diffuso una nota ufficiale in merito ai fatti di cronaca avvenuti ad Olbia e a Genova, dove due uomini sono morti dopo essere stati colpiti da scariche elettriche dalle forze dell'ordine (leggi qui - Manesseno, 40enne muore sul colpo dopo scarica elettrica da taser: aperta un'inchiesta

La nota ha lo scopo, come si legge di  "ribadire alcuni elementi di chiarezza tecnica". La società spiega come "ad oggi non esistono evidenze scientifiche che dimostrino una correlazione diretta di causa-effetto tra l’utilizzo del TASER® e il decesso dei soggetti colpiti. I dispositivi TASER® sono progettati per ridurre i rischi sia per gli operatori delle forze dell’ordine sia per i cittadini, offrendo un’alternativa non letale all’uso delle armi da fuoco."

Il dato - Continua la nota: "Il funzionamento del TASER® si basa su impulsi elettrici a basso amperaggio che inducono una temporanea incapacità neuromuscolare (NMI), con effetto che cessa immediatamente al termine del ciclo. Studi indipendenti – tra cui la ricerca della Wake Forest University School of Medicine – hanno dimostrato che nel 99,7% dei casi non si registrano danni permanenti, se non lesioni lievi causate prevalentemente da cadute.

Infine, Axon conferma la propria massima collaborazione con le autorità competenti e sottolinea l’importanza di attendere l’esito delle indagini e degli esami autoptici prima di formulare qualsiasi valutazione sulle cause dei singoli decessi."

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