Migranti: proteste a Mentone contro ipotesi centro minori, code al confine italofrancese per aumento controlli
di Redazione
Nella città di frontiera la popolazione insorge temendo disordini e aumento della delinquenza
Tensione al confine italofrancese, per le ripercussioni della guerra in Israele. A Mentone, città di frontiera, oltre cento persone si sono riunite in Corniche André Tardieu, per manifestare il proprio dissenso alla creazione di un centro di accoglienza destinato a minori migranti soli in territorio francese. La manifestazione è stata organizzata dal neonato "collettivo contro un campo migranti a Mentone" che si è creato dopo la notizia della possibile realizzazione di centri di accoglienza a seguito dei numerosi sbarchi delle scorse settimane a Lampedusa.
"Siamo qui per dire "no" all'installazione di un centro per minori migranti al centro vacanze 'Ccas', proprio vicino al monastero dell'Annunziata, sito di grande rilevanza turistica oltre ad essere frequentato dalle persone di Mentone - ha detto un rappresentante del Collettivo -. Le persone che si sono riunite qui non vogliono vedere questo sito snaturato".
"Oltre ad essere un deterrente per il turismo - ha aggiunto - In questo quartiere vivono persone fragili, molti anziani, che naturalmente sono preoccupate per la loro sicurezza. D'altronde il fatto che vogliano accogliere minori soli non ci garantisce che questi siano veramente minorenni, perché non c'è un test che possa determinarne l'età". Diverso sarebbe, secondo gli organizzatori, poter accogliere donne in fuga con i loro bambini: "La popolazione non si opporrebbe mai a questo, ma all'arrivo di uomini che probabilmente non sono ragazzini, sì". Nel corso della manifestazione sono state raccolte firme contro la realizzazione del centro di accoglienza.
Rallentamenti e code si sono inoltre verificate al valico di frontiera di Ponte San Ludovico, tra Ventimiglia e Mentone, a causa dell'inasprimento dei controlli da parte dei francesi che hanno innalzato il livello di guardia dopo l'attacco terroristico avvenuto ad Arras. La Gendarmerie controlla l'interno di tutte le vetture in transito, rallentandone il passaggio.
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