"Mi ritiro dalla Moto GP", l'annuncio di Jorge Lorenzo

Oggi a Valencia il pilota Jorge Lorenzo ha tenuto una conferenza straordinaria per dare un importante annuncio, il pilota esordisce così: "Come potete immaginare è molto difficile per me, ma sono qua per annunciare che a Valencia correrò l'ultima gara in MotoGP". La notizia è seguita da un applauso da parte di piloti e addetti ai lavori, in prima fila anche Marquez e Rins.

Lorenzo dopo aver accolto il calore del pubblico in sala, prosegue spiegando le ragioni che lo hanno portato a tale decisione: "Dopo 9 anni in Yamaha, probabilmente gli anni più belli della mia carriera, ho sentito di aver bisogno di un cambiamento, per avere continue motivazioni, scegliendo di passare in Ducati, è stata una grande spinta, anche se i risultati non sono stati buoni. Poi sono passato in Honda, ho raggiunto il sogno di tanti piloti di essere primo pilota. Ho iniziato subito ad avere un ruolo importante. Non sono stato nelle condizioni fisiche giuste per essere competitivo e non ho mai sentito la moto adatta al mio stile, ma non ho mai perso pazienza, ho continuato a lavorare con il tempo, ho aspettato. Ma da quel momento la salita è diventata troppo alta, non ho più trovato la motivazione e la pazienza per riuscire a scalare questa salita. Mi sono reso conto che non era più possibile vincere. Era diventato impossibile trovare ancora le motivazioni giuste, l'obiettivo non era realizzabile in poco tempo. Mi dispiace per Honda, soprattutto per Puig, che è la persona che mi ha dato la grande opportunità in Honda. E’ meglio anche per la Honda: non posso lottare solo per finire le gare. L'idea del ritiro mi è venuta ad Assen mentre rotolavo per terra dopo una caduta."

A seguito delle spiegazioni del caso, che con il tempo  lo ha portato a non trovare più l’entusiasmo che esige uno sport così impegnativo, Lorenzo esprime la sua gratitudine, nei confronti di collaboratori, colleghi, citando anche la famiglia , per la carriera che ha potuto perseguire in questi anni , sottolineando la soddisfazione di aver corso con i più grandi piloti del mondo.