Mazzini, a 151 anni dalla morte Genova celebra l'ideologo e il... chitarrista

di Stefano Rissetto

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Il grande pensatore genovese era anche un appassionato musicista

Mazzini, a 151 anni dalla morte Genova celebra l'ideologo e il... chitarrista

Il 22 giugno genovese, in occasione del 151° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini (1805-1872), sarà dedicato al pensatore che costruì le basi dell'unificazione d'Italia, compiuta nel 1861 ad opera sul piano politico di Cavour e sul piano militare di Garibaldi, sotto la "regia" di Vittorio Emanuele di Savoia.

La giornata dedicata a Mazzini, che sarà il culmine e la fine delle giornate mazziniane 2023, inizierà alle 14 all'Istituto mazziniano - Museo del Risorgimento di via Lomellini, in pieno centro storico dove il pensatore (originario del Tigullio, più precisamente di Chiavari, mentre Garibaldi aveva radici nell'entroterra chiavarese in val Graveglia) aveva la sua casa genovese. Qui si svolgerà il convegno "Stati uniti d'Europa: un lascito del pensiero politico e filosofico di Giuseppe Mazzini", un pomeriggio di riflessioni sull'ideale federalista europea. Dopo una relazione di apertura di Lara Piccardo (Università di Genova) sulle radici ottocentesche dell'idea paneuropea, e una comunicazione di Elena Putti (Museo del Risorgimento) sulla diffusione dell'esperanto nell'associazionismo operaio, si terrà una tavola rotonda sul tema della giornata, coordinata da Michele Finelli (Associazione Mazziniana Italiana), con la partecipazione di Luca Borzani (saggista), Pietro Finelli (Domus Mazziniana), Guido Levi (Università di Genova), Franco Praussello (Università di Genova - Movimento Federalista Europeo).

Non tutti sanno che Mazzini, di là dall'attività di ideologo e rivoluzionario, coltivava in privato la passione per la musica ed era un valente suonatore di chitarra. Così, "Le chitarre di Mazzini" potranno essere ascoltate nel foyer del teatro Carlo Felice, nel corso di un concerto con musiche composte dallo stesso Mazzini e da Niccolò Paganini, Gioachino Rossini, Mauro Giuliani, Francesco Molino. Le due chitarre originali appartenute a Mazzini saranno suonate dai maestri José Scanu e Marco Battaglia con la Camerata Musicale Ligure e 800 Musica Ensemble.