Maxi operazione contro il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina a Ventimiglia

di Redazione

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Colpiti dieci passeur stranieri, soprattutto algerini e tunisini ma anche una donna albanese e un francese

Maxi operazione contro il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina a Ventimiglia

Dieci passeur stranieri, soprattutto algerini e tunisini, ma anche una donna albanese e un francese, sono stati arrestati dalla polizia di frontiera di Ventimiglia, nell'ambito dell'operazione 'Sciarun' (Caronte, in arabo), con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Tre degli arrestati si trovavano già ai domiciliari e a questi bisogna aggiungere altre due persone denunciate in stato di libertà.

Le indagini, coordinate dalla procura di Imperia, sono partite da alcuni riscontri investigativi e, nel corso di un anno, hanno accertato almeno 16 passaggi oltre confine, ciascuno al prezzo di 200 euro. Le persone venivano adescate nei pressi della stazione, così come davanti ad alcuni bar o su prenotazione telefonica e venivano trasportate in auto, treno o autobus.

Il blitz è scattato, all'alba di oggi. Il procuratore di Imperia, Alberto Lari, illustrando i risultati dell'operazione, ha sottolineato la spregiudicatezza di questi passeur: "Molto rigidi nel prezzo: se si trattava di pagare duecento euro, con centonovantanove te ne stavi a casa".

I passeur, come sottolineato anche dal dirigente della polizia di frontiera, Martino Santacroce, cambiavano spesso auto ed era difficile pedinarli o intercettarli con dispositivi gps. Santacroce ha comunicato anche il bilancio dell'attività della polizia di frontiera nel 2019: con 193 arresti (23 in più rispetto al 2018), 62 dei quali per immigrazione clandestina e 14 eseguiti in ambito trasnfrontaliero.

Sono, inoltre, 89 le denunce in stato di libertà (contro le 70 del 2018); 13.339 gli operatori di polizia impiegati ne corso del 2019 e 5.889 le pattuglie, di cui 93 miste (Italia-Francia); 100.027 le persone identificate, di cui 56.663 stranieri e 23.220 i veicoli controllati. Da segnalare anche 287 riammissioni attive (stranieri irregolari riportati in Francia, da dove sono entrati in Italia), contro le 201 del 2019