Marsiglia, infezione da pneumococco in porto. Alcuni genovesi coinvolti

di Redazione

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13 persone infette, campagna di vaccinazione per 4000 lavoratori

Marsiglia, infezione da pneumococco in porto. Alcuni genovesi coinvolti

Mentre la'ttenzione mediatica è tutta rivolta all'espansione del coronavirus nel mondo, un altro virus si sta diffondendo silenziosamente a Marsiglia. L'allerta è stata data alla fine di gennaio, quando sono stati rilevati diversi casi di infezione da pneumococco tra i dipendenti di un cantiere per la ristrutturazione di un transatlantico norvegese in porto. 13 persone sono infette, due sono ricoverate in ospedale. Tra i circa 4000 lavoratori impegnati in porto sono presenti anche molti genovesi. L'agenzia sanitaria regionale della Provence ha assicurato una campagna di vaccinazione in programma lunedì per tutti i lavoratori. Circa quindici squadre saranno mobilitate per prendere parte a questa operazione che l'ARS definisce "di prioritaria importanza" che interessa migliaia di lavoratori.

Inizialmente si pensava a un'epidemia di coronavirus, ipotesi fortunatamente scongiurata. Il rischio di contagio dell'epidemia, però, è molto importante. La trasmissione tra individui avviene attraverso il contatto diretto con una persona infetta o portatrice, come tosse o starnuti.  I sintomi possono essere polmonari o otorinolaringoiatrici: insufficienza respiratoria acuta, sinusite, otite. Nelle forme invasive dell'infezione possono essere meningite e batteriemia.