Mareggiate, i balneari: "100 milioni di danni in tutta Italia, Liguria tra le più colpite"

di Redazione

1 min, 5 sec

Capacchione, presidente Sib: "Oggi è impensabile riparare o ricostruire le strutture in assenza di certezze sul futuro aziendale"

Mareggiate, i balneari: "100 milioni di danni in tutta Italia, Liguria tra le più colpite"

"Dalla Liguria alla Toscana, dal Lazio alla Campania, dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, sono migliaia gli stabilimenti balneari, i ristoranti e le infrastrutture sulla costa gravemente danneggiate o distrutte dal vento e dalle forti mareggiate di questi giorni che non hanno risparmiato nessuna località costiera". A dirlo è Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio, che valuta in "oltre 100 milioni, da una prima stima", i danni subiti dalle aziende balneari per il maltempo, "senza contare quelli causati dall'erosione dei litorali", e chiede al governo "certezze per il futuro".

"Stiamo valutando i danni subiti dalle 30mila aziende balneari e non solo, da una prima stima - afferma Capacchione - superiamo anche di molto i 100 milioni di euro. Senza contare quelli causati dall'erosione dei litorali, intere spiagge sono state letteralmente cancellate, un fenomeno, purtroppo, che conosciamo bene e che è diventato estremamente diffuso e pericoloso negli ultimi anni, al quale bisogna trovare una soluzione efficace quanto prima".

"Oggi è impensabile riparare o ricostruire le strutture in assenza di certezze sul futuro aziendale - conclude il presidente del Sib -. Questo significa che già dalla prossima stagione estiva c'è il rischio, concreto e reale, della mancanza dei servizi balneari in molte destinazioni turistiche. Oggi, pertanto, è ancora più urgente un intervento del governo sulla questione della durata delle concessioni vigenti".