Marco Bucci ascoltato dalla Finanza, chiesti chiarimenti sulla fusione Atp-Amt

di red. tel

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Il presidente di Regione è stato sentito come persona informata sui fatti nell’inchiesta sulla fusione tra le due società di trasporto

Marco Bucci ascoltato dalla Finanza, chiesti chiarimenti sulla fusione Atp-Amt

 

Nel pomeriggio di venerdì il presidente della Regione Liguria Marco Bucci è stato ascoltato dalla Guardia di Finanza in merito alla fusione tra Amt e Atp, le due aziende pubbliche del trasporto genovese. Il governatore, all’epoca dei fatti sindaco di Genova, è stato sentito come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura.

Contesto giudiziario – Il colloquio si è svolto negli uffici del Nucleo operativo metropolitano: l’interrogatorio è stato condotto dalla pm Patrizia Petruzziello, che ha voluto chiarire alcuni aspetti dell’operazione avvenuta durante il secondo mandato da sindaco di Bucci. 

Ipotesi di reato – Secondo quanto emerso, dieci soggetti risulterebbero indagati per aver ottenuto in modo illecito circa 4,5 milioni di euro, ingannando l’Autorità garante della concorrenza e del mercato e, indirettamente, il Ministero dell’Economia. L’accusa contesta la mancata comunicazione completa della reale destinazione dei fondi destinati all’aumento di capitale di Atp Esercizio, attraverso un business plan ritenuto non veritiero.

Modalità operative – In base agli atti, Amt – con l’autorizzazione del Comune di Genova e degli altri soci pubblici – avrebbe trasferito ad Atp un anticipo di due milioni di euro, formalmente in vista di un futuro aumento di capitale. Le somme sarebbero poi state utilizzate da Atp per coprire passività pregresse, anziché per investimenti.

Origine dell’inchiesta – L’indagine è stata avviata a seguito di un esposto presentato da Autoguidovie Spa, azienda privata lombarda attiva all’interno di Atp e da sempre contraria alla fusione con Amt. La società ha denunciato di essere stata danneggiata da un’operazione orchestrata dalla Città metropolitana di Genova, contestando l’intera procedura.

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