Liguria, aggressioni a personale medico e sanitario. "Misure aggiuntive per garantire la sicurezza"

di Antonella Ginocchio

Il capogruppo in Consiglio regionale non eslcude presidi di forze dell'ordine nei pronto soccorso, grazie al coinvolgimento delle prefetture

Le  aggressioni nei confronti del personale medico e sanitario sono purtroppo in aumento. Per la Lega è il momento di intervenire. Per questa ragione  Stefano Mai, capogruppo in Consiglio regionale ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutti i colleghi del gruppo, con la quale  ha chiesto alla giunta di assicurare un adeguata sicurezza al personale medico e sanitario nei punti di pronto soccorso liguri. Mai ha ricordato che anche in Liguria con sempre maggior frequenza si verificano aggressioni,  come quello avvenuto al San Martino di Genova il 5 Gennaio 2021 e al Sant’Andrea della Spezia il 16 Gennaio 2021.

"Questi episodi purtroppo continuano a susseguirsi,  ai danni di  infermieri e medici, trasformandosi in un problema per il nostro sistema sanitario ed è localizzato non solo in Liguria, ma ha dimensioni nazionali.", ha detto Mai , precisando che la Lega ha chiesto alla giunta di mettere in campo delle misure per aumentare la sicurezza. "E' stato approvato tempo fa un apposito piano che potrebbe avere bisogno di modifiche. - ha ribadito -  Ho chiesto quindi che si effettuino dei controlli anche attraverso le prefetture per introdurre misure agiguntive". 

Per Mai è di primaria importanza il coinvolgimento delle prefetture. "Ritengo che occorra verificare se c'è personale sufficiente tra le forze dell'ordine  per poter fare anche presidio all'interno degli ospedali e pronto soccorso, per garantire la sicurezza. E non escludo un  rafforzamento, chiedendo aiuto al governo, per il coinvolgimento dell'esercito, sempre con il tramite delle prefetture".

 

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