Maersk, quattro lavoratori licenziati: Mascia convoca azienda e sindacati per un confronto

di M.C.

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L’assessore al Lavoro Mario Mascia chiede soluzioni per i dipendenti licenziati, i sindacati propongono prepensionamenti volontari

Maersk, quattro lavoratori licenziati: Mascia convoca azienda e sindacati per un confronto

L’assessore comunale allo Sviluppo economico, Mario Mascia, ha incontrato le organizzazioni sindacali e l’azienda Maersk per discutere dei quattro licenziamenti avvenuti la scorsa settimana, in seguito alla giornata di sciopero del 22 gennaio. Durante l’incontro, l’assessore ha espresso disappunto per le modalità adottate dall’azienda e ha auspicato un ripensamento che consenta il reintegro dei lavoratori o, in alternativa, l’attivazione di soluzioni per favorire una rapida ricollocazione.

Proposte sindacali - Le organizzazioni sindacali hanno avanzato l’idea di associare la procedura di licenziamento a quattro posizioni lavorative, anziché a nominativi specifici. Questo consentirebbe di individuare volontari per il prepensionamento o per un’uscita incentivata, salvaguardando così il futuro lavorativo dei dipendenti del Customer Service Workflow coinvolti.

Reazione dell’azienda - Maersk, al momento, non ha mostrato aperture sul reintegro dei lavoratori. Tuttavia, le proposte avanzate dai sindacati e dall’assessore Mascia sono ora al vaglio dell’azienda, con l’obiettivo di raggiungere una soluzione equa e rispettosa dei diritti dei lavoratori.

Incontro futuro - L’assessore Mascia ha già riconvocato le parti per la prossima settimana, auspicando che l’azienda consideri attentamente le proposte emerse. “Ricordiamo che in gioco ci sono la dignità e il sostentamento di quattro lavoratori con esperienza e valore”, hanno dichiarato le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.

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