Lungo Entella, imbrattato il murales dedicato al Covid

di Redazione

La denuncia del sindaco: "Assurdo che qualche incivile arrivi a fare queste cose"

È stato imbrattato con scritte oscene il murales ispirato al Covid, realizzato dall’artista Tosh ed inaugurato nel settembre scorso, nell’area sottostante il ponte che collega San Salvatore di Cogorno con Chiavari, sul lungo Entella. Il murales rappresenta tre scene di bacio: la prima simboleggia l’amore pre-Covid, al centro l’amore durante il Covid ed infine l’amore post-Covid. Il lavoro di Tosh voleva essere un modo per gettare un “ponte” tra l’epoca di Dante Alighieri, che attraversò il fiume Entella, e l’epoca odierna.

Un’opera commissionata dal Comune di Cogorno per ringraziare tutti coloro che durante l’emergenza del Covid-19 si sono dedicati agli altri facendo sacrifici e rischiando in prima linea, con un messaggio di speranza e responsabilità alla cittadinanza.

In queste ore i Carabinieri e la Polizia Locale di Cogorno stanno vagliando le telecamere di videosorveglianza dell'area per risalire ai responsabili del gesto. L'amministrazione comunale ha già contattato l'artista che ha realizzato il murales per esprimergli vicinanza e solidarietà per l'accaduto e per mettersi d'accordo per l'imminente recupero dell’opera.

"Sono amareggiato e deluso per questo atto ingiustificato, che deve far riflettere tutti - ha dichiarato il sindaco di Cogorno, Gino Garibaldi - In questo momento voglio rivolgere un appello alla cittadinanza, ricordando che ognuno di noi deve essere garante del nostro territorio. Bisogna avere il coraggio di denunciare e di segnalare quello che non va bene. La cosa pubblica è di tutti: l'opera voleva gettare un ponte tra l'epoca di Dante e la contemporaneità che stiamo vivendo, ed esprime un significato molto bello e positivo. Assurdo che qualche incivile arrivi a fare queste cose. Riconquistiamo il senso civico e riflettiamo su quanto accaduto".