Luigi Ferraris, Beppe Costa a Telenord: "Nuovo stadio pronto per il 2021"

di Redazione

Ecco le prossime mosse di Genoa e Sampdoria

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Genoa e Sampdoria sono al lavoro per il futuro dello stadio Luigi Ferraris. Le due società sono in trattativa con il Comune per ottenere il prolungamento della concessione dell'impianto per iniziare così i lavori di restyling. La conferma arriva da Beppe Costa presidente della Luigi Ferraris Srl durante la trasmissione Regeneration in onda su Telenord. "La società Ferraris, con i soci Genoa e Sampdoria, ha chiesto un'estensione del contratto di concessione che scade fra pochi anni per avere una durata molto più lunga, possibilmente fino a 99 anni. Poi sarà il Comune a determinare la lunghezza. Un modo per avere un ritorno economico degli investimenti che sono di circa 35 milioni di euro. Stiamo lavorando duramente con la collaborazione del Comune per arrivare a una quadra. Alcuni dei lavori saranno realizzati fin da subito, perché anche io da frequentatore dello stadio ne vedo le carenze oggettive.” Quanti soldi serviranno per mettere a posto lo stadio? "30-35 milioni di euro più o meno, che è la cifra per rifare uno stadio in Italia non ricostruirlo da zero. La struttura attuale ha dei vincoli non da poco, è un'opera d'arte a tutti gli effetti e quindi vanno modificate solo alcuni parti non esteticamente rilevanti ma dal punto di vista funzionale dev'essere cambiato tutto.” Quanto tempo servirà per il restyling? "Dal momento in cui partiranno i lavori serviranno un paio d'anni. Quest'estate sarsnno effettuati i primi interventi. Se iniziassimo, ipoteticamente, nel mese di giugno significherebbe che tra giugno e settembre 2021 potrebbe essere operativo il nuovo stadio. Avrà anche degli spazi per ospitare i musei delle due squadre che sono in cerca di una nuova sistemazione anche per far vivere lo stadio tutti i giorni."