Luca Conti (E.ON): “La transizione energetica deve essere democratica e coinvolgente”

di Redazione

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Il CEO di E.ON Italia parla di inclusività, obiettivi chiari e incentivi stabili per sostenere la transizione energetica in Italia.

Luca Conti (E.ON): “La transizione energetica deve essere democratica e coinvolgente”

“La transizione energetica non si può fare in maniera elitaria, deve essere democratica e coinvolgente,” ha dichiarato Luca Conti, CEO di E.ON Italia, durante l’appuntamento ANSA Incontra. Conti ha sottolineato come la transizione debba procedere parallelamente a quella digitale e sociale, con una particolare attenzione alla decentralizzazione.

Pilastri fondamentali – Fotovoltaico e sistemi di accumulo sono al centro della strategia, accompagnati da strumenti come le comunità energetiche e l’autoconsumo collettivo, in particolare nei condomini.

Obiettivi realistici – “I cittadini e le aziende devono capire il vantaggio per tutti: risparmiare, essere indipendenti dal punto di vista energetico e avere meno emissioni,” ha aggiunto Conti. L’obiettivo dichiarato è quello di dotare tutte le case di pannelli fotovoltaici entro i prossimi 15-20 anni, attraverso politiche chiare e incentivi adeguati.

Incentivi stabili – Conti ha evidenziato l’importanza di incentivi “stabili, solidi e di semplice utilizzo” per accelerare la transizione. Servono anche politiche locali incisive e una maggiore velocità nelle autorizzazioni, considerando forme di incentivazione come la cessione del credito.

Differenze territoriali – Secondo il CEO, la sensibilità sul tema sta crescendo soprattutto al Nord Italia, ma il Sud ha maggiori vantaggi potenziali grazie alle 1.600 ore annuali di sole sfruttabili per gli impianti fotovoltaici.

Educazione e futuro – “C’è bisogno sempre di maggiore educazione,” ha detto Conti, che ha parlato del progetto scuole promosso da E.ON, che ha coinvolto 21 mila studenti di 850 classi italiane. “Le nuove generazioni sono molto più preparate della nostra sui temi della sostenibilità. Sono convinto che avremo un futuro migliore.”