Lo Spezia 'mata' il Toro e resta in Serie A: il miracolo di Italiano davanti a Platek

di Redazione

Due gol di Nzola, una rete di Saponara e una di Erlic annichiliscono i granata, che avevano accorciato con un rigore di Belotti. Festa davanti al nuovo patron

Sarà ancora Serie A: lo Spezia si regala... un miracolo Italiano. 
La squadra ligure si salva: adesso c'è anche l'aritmetica certezza che anche l'anno prossimo giocherà al vertice del calcio italiano. 
A permettere di festeggiare ai ragazzi di Vincenzo Italiano è la vittoria per 4-1 arrivata contro il Torino.
Una vittoria frutto di una primo tempo perfetto, in cui Saponara fa il bello e il cattivo tempo, prende un palo a porta vuota e firma l'1-0 con una botta da dentro l'area. 
Il Toro è evanescente - o per meglio dire: inesistente - e lo Spezia ne approfitta, con Vojvoda che stende Pobega e causa un rigore: a Nzola non tremano le gambe e al riposo si va sul 2-0. 

Nella ripresa ancora una gran giocata di Saponara da il la a un contropiede che potrebbe valere il tris e la partita in ghiaccio, ma Nzola fallisce l'occasione sullo splendido assist del compagno. 
Il Toro prova a scuotersi e guadagna un rigore con Bremer: Belotti non sbaglia, torna al gol e accorcia le distanze. Se ci si aspetta un assalto all'arma bianca dei granata si rimane delusi: perché lo Spezia è paziente, ragiona, aspetta. E trova il gol, anzi i gol: perché sugli sviluppi di due calci piazzati. Nzola ed Erlic siglano le reti che valgono la Serie A.

Festeggia la squadra, festeggia Italiano, festeggia il neo-presidente Platek: lo Spezia resta in Serie A.