“Lo spazio del silenzio”: la personale di Ciro Battiloro a Primo Piano di Palazzo Grillo

di Anna Li Vigni

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Una selezione di fotografie tratte da tre progetti centrali del percorso del fotografo napoletano

“Lo spazio del silenzio”: la personale di Ciro Battiloro a Primo Piano di Palazzo Grillo

In occasione di START 2025, l’opening collettivo delle gallerie d’arte genovesi, apre a PRIMO PIANO di Palazzo Grillo la mostra “Lo spazio del silenzio”, personale del fotografo napoletano Ciro Battiloro, a cura di Gianni Martini e Laura Garbarino. L’inaugurazione si terrà venerdì 3 ottobre alle ore 18:00 alla presenza dell’autore. Lo spazio espositivo resterà aperto fino alle 24:00, e proseguirà sabato 4 ottobre dalle 12:00 alle 22:00.

Tre racconti fotografici, una sola umanità - La mostra presenta una selezione di fotografie tratte da tre progetti centrali del percorso di Battiloro: Sanità, Santa Lucia e Le Petit Souffle. - In questi lavori, l’autore esplora la quotidianità di comunità ai margini, restituendo attraverso l’obiettivo una narrazione intima, diretta e profondamente umana. Le sue immagini non documentano semplicemente luoghi o persone, ma svelano storie di intimità, fragilità, resistenza e legami.

Sanità: la vita dietro le mura del Rione - Il cuore della mostra è Sanità, progetto pluriennale dedicato al Rione Sanità di Napoli, uno dei quartieri più densamente popolati d’Europa. In questi scatti, Battiloro restituisce la complessità di una comunità fortemente coesa, ma spesso schiacciata tra stigmatizzazione sociale e processi di gentrificazione.

Attraverso ritratti domestici spontanei e autentici, il fotografo mette al centro le persone, con uno sguardo che rifugge la retorica e si concentra sul linguaggio dei corpi e sulla profondità delle relazioni.

Santa Lucia: vite invisibili nel cuore di Cosenza - Con Santa Lucia, lo sguardo si sposta nel centro storico di Cosenza, in un quartiere segnato da marginalizzazione e abbandono politico. Un tempo noto come “quartiere delle lucciole”, oggi Santa Lucia è un microcosmo in resistenza.

Le fotografie raccontano la vita che persiste: famiglie, volti, gesti quotidiani che sfuggono ai riflettori, ma che Battiloro coglie con delicatezza e rispetto, valorizzando la dignità di chi abita questi spazi dimenticati.

Le Petit Souffle: solitudini normanne - Il percorso si chiude con Le Petit Souffle, il più recente tra i progetti esposti, ambientato in Normandia, tra i porti di Honfleur e Trouville. Qui, il fotografo documenta la vita dei pescatori e le dinamiche del lavoro in mare: solitudine, fatica, legami di bordo, ritorni silenziosi e intimità tra uomini.

 

Anche in questo caso, le immagini diventano frammenti poetici, sospesi tra realtà e simbolo, dove il paesaggio si fa specchio di emozioni profonde.

Una fotografia che richiede tempo - "Solo attraverso il tempo la fotografia può rivolgersi realmente all’altro" afferma Battiloro.

La sua scelta di lavorare in analogico non è casuale: implica uno sguardo più lento, più consapevole, più vicino all’ascolto che alla cattura. Ogni progetto dura anni, nasce dalla vicinanza e dal rispetto, non dall’urgenza del reportage.

“Lo spazio del silenzio” sarà visitabile dal 3 ottobre al 28 novembre 2025 a PRIMO PIANO di Palazzo Grillo, in vico alla Chiesa delle Vigne 18R, Genova.

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