Litiga con i vicini per il rumore e li minaccia con pistola clandestina: arrestato
di Redazione
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Un voltrese di 59 anni a cui sono stati sequestrati anche 7 fucili detenuti regolarmente
Accusa i vicini perché a suo dire, fanno troppo rumore, e dopo essere sceso in strada li minaccia con una pistola clandestina con 4 colpi nel tamburo di cui non ha saputo spiegare la provenienza. Per questo ieri sera i carabinieri hanno arrestato un voltrese di 59 anni incensurato, con la passione per la caccia e un regolare porto d'armi.
I militari quando hanno appreso della presenza di un pistolero dalle parti della parrocchia voltrese di Sant'Ambrogio si sono recati sul posto e lo hanno individuato: nella casa hanno trovato i sette fucili da caccia, sequestrati in via preventiva, eppoi la pistola, una Smith & Wesson calibro 32 di cui sino all'ultimo l'uomo ha negato il possesso. Un'arma con 4 proiettili nel tamburo e con altre munizioni dello stesso tipo come scorta.
Il 59enne ha detto di avere trovato la pistola nei boschi. L'arma non risulta censita in Italia e per questo si ipotizza possa provenire dall'estero. Il cacciatore deve rispondere di detenzione abusiva di arma comune da sparo e di munizioni.
Le indagini dei carabinieri della stazione di Pegli e della compagnia di Arenzano proseguono per cercare chi può avere ceduto l'arma al cacciatore arrestato.
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