Liguria, il 3 per cento delle produzioni agroalimentari è Dop o Igp: solo tre regioni fanno peggio
di Redazione
Valgono circa 38 milioni di euro: la media nazionale è del 21 per cento, per un valore complessivo superiore ai 19 miliardi di euro
Le produzioni Dop e Igp valgono il 3% del settore agroalimentare in Liguria per un valore complessivo di 38 milioni di euro rispetto alla media nazionale del 21% per un valore complessivo di 19,1 miliardi. E' il quadro dipinto dal XX rapporto Ismea-Qualivita, l'indagine che analizza i valori economici e produttivi della qualità delle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane Dop e Igp in base a dati riferiti al 2021. Per quanto riguarda le produzioni alimentari con denominazione di origine protetta e indicazione geografica protetta la Liguria è la quartultima Regione italiana insieme al Lazio nella classifica relativa all'incidenza del comparto Dop e Igp sul totale del settore agroalimentare regionale guidata da Friuli Venezia Giulia (63%, 1 miliardo e 162 milioni), Veneto (48% 4 miliardi e 817 milioni) e Trentino Alto Adige (33% 1 miliardo e 13 milioni).
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