Liguria, sicurezza sul lavoro, Cgil: "2 morti al mese sul territorio, otto nuovi assunti su dieci sono precari"

di Redazione

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In forte aumento le malattie professionali: 437 denunce, pari al 41% in più dell'anno precedente

Liguria, sicurezza sul lavoro, Cgil: "2 morti al mese sul territorio, otto nuovi assunti su dieci sono precari"

Nei primi tre mesi dell'anno in Liguria sono morti 6 lavoratori, due in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Le denunce di infortunio sono 50 al giorno (in tutto 4.519 nel primo trimestre). In forte aumento le malattie professionali: 437 denunce, pari al 41% in più dell'anno precedente (cinque denunce al giorno nei primi tre mesi del 2024). Sono i dati elaborati dall'ufficio economico della Cgil di Genova e della Liguria presentati oggi dal segretario generale della Cgil Liguria Maurizio Calà, in occasione dell'iniziativa pubblica a sostegno dei quattro referendum abrogativi sui temi del lavoro, organizzata a calata Falcone e Borsellino, nel Porto Antico, cui ha partecipato anche il segretario generale Maurizio Landini

I numeri fotografano la situazione attuale della sicurezza del lavoro. "In Liguria oltre l'80% dei nuovi assunti è precario e sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato una su tre è a tempo parziale - elenca Calà -. L'irregolarità delle imprese ha raggiunto (e superato) il 75% di quelle ispezionate nel 2023. Le ispezioni riguardano gli inadempimenti rispetto a violazioni in materia di lavoro, contributive o peggio sull'applicazione delle norme su salute e sicurezza". Dai dati emerge inoltre come le probabilità per le aziende di essere controllate siano piuttosto basse, visto che su 133.391 imprese attive in Liguria nel 2023 le ispezioni sono state 2.206, pari all'1,7%, quelle in materia di salute e sicurezza sul lavoro 616, cioè lo 0,46%.