Liguria, ristorazione di eccellenza: due nuove stelle Michelin a Genova e Andora, conferma per il San Giorgio e per altri dieci locali
di Redazione
Nuovi riconoscimenti per Il Marin di Marco Visciola a Genova e il Vignamare di Giorgio Servetto ad Andora
Tredici stelle brillano sulla Liguria, nel cielo della ristorazione di eccellenza. La guida Michelin, pubblicando l'edizione 2024, ha assegnato due nuovi riconoscimenti, confermandone undici.
Come ogni anno, gli ispettori Michelin classificano e premiano i più rinomati ristoranti italiani per creatività, innovazione e servizio, graduando l'apprezzamento da una a tre stelle.
Le due nuove stelle liguri sono Il Marin di Marco Visciola a Genova e il Vignamare di Giorgio Servetto ad Andora.
Restano nel "firmamento" siglato Bibendum, il simbolo della casa di pneumatici che sponsorizza la guida gastronomica, a Genova il San Giorgio di Samuele Di Murro (nella foto) e The Cook di Ivano Ricchebono; nel resto della regione Impronta d'Acqua di Ivan Miniago a Cavi di Lavagna, Orto di Jorg Giubbani a Moneglia, Locanda Tamerici di Franco Ricciardi ad Ameglia, Il Vescovado di Noli, Nove di Giorgio Pignagnoli ad Alassio, Sarri di Andrea Sarri a Imperia, Paolo e Barbara di Paolo Masieri a Sanremo, per finire a Ventimiglia con Balzi Rossi di Enrico Marmo e Casa Buono di Antonio Buono.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Casarza Ligure, apre nuovo centro del riuso. Sindaco Stagnaro: "Passo avanti verso l'ecosostenibilità del Comune"
05/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Ponte Immacolata, boom del turismo: bene la montagna, tiene la Liguria. Previste code su Aurelia, A10 e SS45
05/12/2025
di Stefano Rissetto
Forum rigenerazione, Musso presidente aeroporto Genova: "Il rinnovo sarà completo per fine 2026"
03/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Forum Rigenerazione, Astengo (Confedilizia Savona): "Affitti brevi e rigenerazione urbana vanno insieme"
03/12/2025
di Carlotta Nicoletti
