Liguria, la Regione entra nella “Fondazione Museo nazionale dell’emigrazione”

di Antonella Ginocchio

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L'assessore Cavo: “Un grande progetto ed i suoi tempi di realizzazione saranno stretti”

Liguria, la Regione entra nella “Fondazione Museo nazionale dell’emigrazione”

La Regione Liguria  entra a far parte della “Fondazione Museo nazionale dell’emigrazione”. Lo ha deciso il Consiglio regionale all’unanimità, senza alcuna divisone politica.

“Si tatta di un progetto importante: la Regione farà la sua parte ed i tempi di realizzazione dovranno essere stretti anche secondo gli intenti del sindaco di Genova”. Lo ha detto subito dopo l’approvazione del provvedimento  l’assessore regionale alla  cultura, Ilaria Cavo, ricordando il ruolo importantissimo giovato da Genova, dove son passati gran parte degli emigranti italiani, che qui si sono imbarcati per raggiungere le Americhe, durante le diverse ondate migratorie.

 Il disegno di legge approvato  prevede la partecipazione della Regione, quale socio fondatore, alla costituenda Fondazione “Museo Nazionale dell’Emigrazione”, prevista nell’Accordo di Valorizzazione sottoscritto con il Ministero della Cultura e il Comune di Genova.

La Fondazione fornirà gli indirizzi di gestione per il Polo Museale in corso di costruzione presso la Commenda di Prè, a Genova. La Fondazione dovrà promuovere, elaborare, e attuare il Piano strategico di sviluppo turistico-culturale. Le somme necessarie alla costituzione della Fondazione sono state messe a disposizione del Ministero stesso, mentre l’immobile è stato messo a disposizione dal Comune di Genova. La Regione Liguria nell’Accordo di Valorizzazione si era impegnata a concorrere alle spese per la gestione della Fondazione, nei limiti delle disponibilità del bilancio regionale.

Approvato un emendamento della giunta che stanzia altri 300 mila euro per dare ulteriori contributi a Comuni e associazioni per promuovere le attività che valorizzino l’immagine della Regione e del territorio ligure.