Liguria, la rappresentanza sindacale della Giunta accusa: “Da mesi nessun confronto con Regione”

La RSU della Giunta della Regione Liguria lancia un appello urgente: da mesi i tavoli di trattativa sono fermi, nonostante ripetuti solleciti. Una situazione che, secondo i rappresentanti dei lavoratori, compromette il dialogo sindacale e ostacola la tutela di diritti fondamentali.

Relazioni ferme – La denuncia arriva direttamente dalla RSU: nessuna convocazione, nessun confronto, nonostante l’impegno e la fiducia espressi dai dipendenti regionali nelle ultime elezioni della rappresentanza. “Il blocco del dialogo è un segnale grave – affermano – che mina la fiducia tra lavoratori e Amministrazione”.

Temi urgenti – Le questioni sul tavolo non sono di poco conto: dal lavoro agile alle ferie a ore, dall’adeguamento del fondo risorse decentrate fino al futuro dei lavoratori in somministrazione. Senza dimenticare le progressioni di carriera, ancora in sospeso nonostante gli accordi sottoscritti.

Strutture inadeguate – La RSU sottolinea anche criticità negli ambienti di lavoro. Alcuni edifici regionali risultano “malsani e non conformi”, con situazioni particolarmente critiche in presenza di amianto, su cui – dicono – “sono stati necessari mesi di solleciti senza risposte concrete”.

Richiesta d’incontro – In una nota inviata all’Amministrazione e ai Capigruppo del Consiglio Regionale, la RSU chiede un incontro formale il 24 luglio. “Vogliamo rappresentare ai consiglieri – si legge – la paralisi delle relazioni sindacali che impedisce il nostro ruolo istituzionale”.

Ultimo avviso – I rappresentanti dei lavoratori lanciano un monito: se non arriverà un segnale concreto prima della pausa estiva, saranno valutate tutte le azioni previste dal contratto collettivo per tutelare il personale.

Dichiarazioni - Il consigliere del Pd Andrea Orlando ha detto: "10 minuti per ascoltarli bisognava trovarli, noi ci mettiamo a disposizione nelle prossime ore per organizzare un incontro". 

 Replica della Lega - “I lavoratori della RSU di Regione Liguria lamentano di non essere stati convocati da mesi e hanno protestato in aula consiliare interrompendo i lavori, mentre in realtà l’Assessorato ai Rapporti con le organizzazioni sindacali non soltanto ha incontrato più volte i rappresentanti della RSU, ma ha già programmato un’altra riunione per mercoledì 30 luglio, concordata da tempo. Dallo scorso mese di gennaio ad oggi, con cadenza mensile, si sono succeduti gli incontri cercando di affrontare, di volta in volta, i temi più urgenti e di interesse della parte sindacale. E’ parso pertanto strano ciò che è accaduto oggi in aula consiliare. Anche perché, proprio alla luce dei costanti rapporti tra la Rsu e l’Assessore Paolo Ripamonti, ogni istanza sarebbe sicuramente stata oggetto di confronto, come ad esempio il tema del patrimonio regionale. Siamo convinti che il confronto sia sempre costruttivo e che l’Assessore sia assolutamente disponibile a farlo. Ecco perché quanto è successo oggi in aula consiliare è difficilmente comprensibile. Se la minoranza ha cavalcato la situazione facendo, come al solito, sterili polemiche, sicuramente le istanze della RSU sono meritevoli di attenzione e continueranno a esserlo, ma nelle modalità e nelle sedi opportune”. Così in una nota i consiglieri regionali della Lega.

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